.: Discussione: Edilizia pubblica in via ovada

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Giuseppe Goldoni

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Inserito da Giuseppe Goldoni il 19 Nov 2009 - 11:39
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BENE CI SIAMO

Il tema è arrivato all'ordine del giorno del C.d.Z.6 di giovedi 19 novembre 2009

Ora, come per il VOTO a chi non è italiano e la CITTADINANZA facile è arrivato al dunque anche l'argomento dibattuto.

Ricordando che noi siamo consiglieri di zona della città di Milano, votati da cittadini Milanesi (ricordo che anche chi è nato in altre regioni d'italia ma vive e lavora da anni a Milano è MILANESE) affinchè si affrontino i problemi degli stessi.

La mozione che va in discussione in sintesi chiede: "Case Popolari ai giovani lavoratori provenienti dal Sud italia" ma in modo indiretto favorisce l'assegnazione del lavoro a giovani del Sud, visto che con 800€ al mese non può campare chi viene dal Sud (ma anche chi abita al Nord dico io) l'assegnare case popolari agli stessi per il solo fatto che arrivano dal Sud (dandogli il vantaggio di pagare affitti umani 200€ invece dei 600€ che chiede il mercato ad esempio) gli permette un risparmio di 300 - 400€ che se aggiunte allo stipendio diverrebbe un compenso non più di 800€ ma ben sì 1.100 - 1.200€

Se questo principio passasse, ecco cosa accadrebbe.

Tutti i giovani del Nord (e in questi giovani ci sono anche i figli dei Milanesi acquisiti che hanno fatto grande Milano) non potrebbero accedere a certi lavori pubblici perchè lo stipendio che prenderebbero 800€ al mese non gli permetterebbe di pagarsi un affitto e sfamarsi fino a fine mese a vantaggio dei giovani del Sud che si prenderebbero lo stesso stipendio ma si vedrebbero ridotte le spese vive a cui vanno incontro, restando con più denari da spendere nel concreto.

QUINDI ALL'IPOTESI DI CASE POPOLARI, LAVORO, ECC. AI GIOVANI LAVORATORI PROVENIENTI DAL SUD ITALIA la Lega Nord - Lega Lombarda di Zona 6 DICE NO,
visto che al NORD la dissoccupazione e la necessità di case popolari è altissima e il compito degli eletti nelle istituzioni è quello di affrontare i problemi di chi li ha eletti e non risolvere i problemi di altri.

Certo l'ipotesi di Case popolari per i lavoratori che operano nel pubblico, senza derive che tendono ad emarginare i lavoratori del Nord, già mi trovano più favorevole. Sottolinenando solo il fatto che coloro che non sono in affitto ma una casa se la sono comprata con un mutuo, tutte queste belle proposte li lasciano sempre esclusi trovandosi sempre cornuti e maziati con il nutuo da pagare.

Sperando che la proposta così com'è non passi e l'argomento venga ridiscusso per tener conto dei problemi nel loro insieme, giungendo ad una soluzione o proposta di soluzione più articolata che tenga conto di chi abita e lavora al Nord. Saluto tutti.

Goldoni G. C.
Lega Nord - Lega Lombarda Zona 6
Cell 3493512810
In risposta al messaggio di Enrico Vigo inserito il 22 Ott 2009 - 17:35
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