Dall'Ufficio Stampa della Presidenza della Provincia di Milano:

Nota della Provincia di Milano sul buco di bilancio

“Penati continua a giocare con i numeri del bilancio provinciale, cercando di nascondere la realtà: ci ha lasciato una situazione economica precaria frutto proprio della  sua gestione e che ora la Giunta Podestà sta affrontando con responsabilità e rigore”. Così afferma Luca Squeri, Assessore al Bilancio e Patrimonio della Provincia di Milano, rispondendo alle dichiarazioni odierne rilasciate dall'ex Presidente dalle pagine del Corriere della Sera.

“Dei 17 milioni citati da Penati, 11 li ha usati lui stesso già a Gennaio 2009 e gli altri 6 sono serviti a ripianare, e solo in parte, lo scompenso finanziario creato proprio dallo stesso Penati. Ora l’ex Presidente sostiene di non aver lasciato buchi? Strano, perché a giugno 2009, gli uffici avevano certificato uno squilibrio di bilancio di ben 40 milioni di euro, poi ridotti a 29 grazie ai positivi effetti degli ecoincentivi nel frattempo introdotti dal Governo Berlusconi, che hanno rivitalizzato il mercato automobilistico interrompendo la diminuzione delle entrate sull’imposta provinciale delle immatricolazioni delle automobili”. Per questo - pone l’accento Squeri- “la nuova Amministrazione Provinciale ha dovuto promuovere una forte azione di tagli e di risparmi sulle spese correnti che ha riportato il bilancio 2009 all’equilibrio”.

Ma la precarietà del bilancio provinciale di Penati è anche, e soprattutto, strutturale.“I giochi societari sulla Serravalle della precedente Amministrazione - continua Squeri - hanno rotto un sistema virtuoso che permetteva alla Provincia di incassare utili da reinvestire sul territorio e che ora il nostro Ente ha perso. Di più, nei suoi 5 anni di gestione, Penati ha indebitato la Provincia con 350 milioni di Euro per opere pubbliche nemmeno iniziate, cogliendo il “brillante” risultato di lasciarci le rate dei mutui da pagare senza nemmeno intravvedere il beneficio delle opere realizzate”.

“Insomma Penati si è divertito a fare la cicala - conclude Squeri - mentre la situazione economica imponeva prudenza; tocca a noi ora porre rimedio ai suoi squilibri. I cittadini comunque posso stare tranquilli: dopo le analisi, il Presidente Podestà e la sua Giunta hanno già avviato quanto necessario per riportare le finanze dell’Ente all’equilibrio strutturale”.


Milano, 20 ottobre 2009

Ufficio Stampa Presidenza

(02-7740.6655)