.: Discussione: Ecomostro in piazza Piemonte

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 15 Nov 2009 - 22:09
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Da milano.repubblica.it:

Moratti: "Cambierò la pensilina contestata"

Mille firme raccolte in poche ore contro "l´ecomostro" arrivato in piazza Piemonte con il nuovo parcheggio
di Alessia Gallione

Impossibile non notarlo. Soprattutto dopo il restauro del teatro Nazionale con la sua bianchissima facciata: un parallelepipedo di cemento lungo venti metri e alto quattro che spunta lungo corso Vercelli. “L’ecomostro”, lo hanno già ribattezzato nel quartiere. Facendo partire una raccolta di firme che è già arrivata a mille adesioni.

Una protesta, quella contro la pensilina del parcheggio di piazza Piemonte, che adesso fa dire a Letizia Moratti: «Ho dato disposizioni perché l’operatore privato si attivi per una sostanziale modifica della struttura». Troppo ingombrante, quell’edificio. Anche per il sindaco, che vorrebbe trasformarlo in qualcosa di più leggero, magari di vetro e acciaio: «In linea con le pensiline dell’Atm disegnate da Norman Foster».

A essere contestato, questa volta, non è il progetto dei box (sei piani sotterranei, 177 posti a rotazione e 405 per residenti), ma l’edificio esterno costruito in piazza Piemonte: non solo la struttura per l’accesso al posteggio, ma anche un’edicola e un bar. Un cubo di cemento che appare come un pugno in un occhio per chiunque si trovi a guardare il Nazionale e che, difficilmente, potrà migliorare il verde.

Per «cancellarlo» il circolo del Pd Magenta ha promosso una petizione e raccolto firme anche ieri. Tutti mobilitati, residenti e politici di zona per modificare il progetto. «Siamo già a mille firme che consegneremo al sindaco — spiega il consigliere comunale del Pd Davide Corritore — . Domani consegneremo un’interrogazione a Palazzo Marino per capire chi abbia autorizzato quella bruttura e la richiesta di una commissione ad hoc. Non solo: faremo partire anche un esperimento di progettazione dal basso di riqualificazione della piazza. I cittadini stanno reagendo, segno che ormai il livello di protesta contro la mancanza di decoro urbano è alto».

Non piace a nessuno, quella pensilina. E adesso anche Letizia Moratti cerca di modificare un progetto partito cinque anni e che ha ottenuto tutti i parere favorevoli: da quello della Soprintendenza a quello della commissione edilizia del Comune. A tentare una mediazione con i privati sarà l’assessore ai Lavori pubblici Bruno Simini, che dice: «Incontrerò personalmente il progettista che so essere persona di grande sensibilità e che, peraltro, in origine aveva pensato a una sistemazione diversa per quella pensilina. Poi si sono succeduti pareri diversi».

(15 novembre 2009)


In risposta al messaggio di Claudio Morelli inserito il 15 Nov 2009 - 16:32
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