.: Discussione: Caos in Viale Tunisia: automobili e pregiudizi

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Enrico Sardini

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Inserito da Enrico Sardini il 13 Ott 2009 - 09:50
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Spesso mi capita di osservare con desolazione i mille interventi che vengono effettuati nella nostra citta' seguendo una logica apparentemente corretta ma in realta' miope e suicida.

Il teorema profondamente sbagliato e' "creo difficolta' agli automobilisti e loro useranno i mezzi pubblici".

Ecco quindi che ogni qualvolta si modifica l' arredo urbano si restringono le carreggiate, si eliminano centinaia di posti auto, nascono migliaia di paletti, marciapiedi alti, doppi, inutili piazzole a verde, poi destinare a desertificare.

Qual e' il vero risultato? La circolazione rallenta, le auto che girano a vuoto per trovare posto si moltiplicano inquinando ulteriormente l' aria, nessuno ha dei vantaggi di sicuro.

Penso al folle intervento di Viale Tunisia, dove si e' tolta la possibilita' di parcheggio a pagamento, restringendo ad una sola corsia lo scorrimento privato e destinando l' altra ai tram. Risultato? Caos totale, tutti sostano lo stesso, il traffico e' collassato, i tram non passano lo stesso, un disastro annunciato.

L' unica maniera per diminuire le auto e' creare alternative con tram, metro, parcheggi di interscambio. Le persone lavorano, non tutti sono impiegati che vanno da a a b, chi deve fare mille cose in un giorno deve spostarsi ovunque in fretta.

Milano e' una citta' dove si produce, non un paesino olandese a misura di biciclette e bambini, ci vogliono enormi investimenti per infrastrutture, farsi belli con qualche giardinetto creato eliminando quei pochi parcheggi e restringendo le carreggiare (pensiamo ai mezzi di soccorso che non possono sfilare e si arrestano) significa non voler bene alla citta' ed ai suoi abitanti.