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.: Il Blog di Alessandro Rizzo
Giovedì, 8 Ottobre, 2009 - 11:59

interrogazioni presentate in seduta di consiglio dell'8 ottobre

Gruppo Consiliare La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano
via Oglio, 18
20139 Milano tel. 02 884.58400
fax 02 884.58418
Milano, 8 ottobre 2009
Alla cortese attenzione del
Presidente della Commissione consiliare comunale Arredo urbano, Aree verdi, Parchi e Giardini, Decoro e Pubblicità del Consiglio Comunale di Milano;
Assessorato all’Arredo, Decoro Urbano e Verde del Comune di Milano;
del Settore Arredo Urbano del Comune di Milano
pc
della Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di Milano
Interrogazione in merito al punto all’ordine del giorno della riunione della Commissione consiliare comunale Arredo urbano, Aree verdi, Parchi e Giardini, Decoro e Pubblicità avvenuta mercoledì 23 settembre alle ore 17.30 riguardante l’esame della delibera di modifica del Regolamento comunale sulla pubblicità
Considerato che
Mercoledì 23 settembre si è tenuta una riunione di Commissione Arredo urbano, Aree verdi, Parchi e Giardini, Decoro e Pubblicità del Consiglio Comunale di Milano avente come unico punto all’ordine del giorno l’esame della delibera di modifica del Regolamento comunale sulla pubblicità
constatato che
il punto all’ordine del giorno era già stato esaminato e considerato in una riunione di commissione negli scorsi mesi, e che prevede il proseguimento dell’analisi e della discussione del testo di proposta di delibera volta a modificare il Regolamento Comunale sulla pubblicità, trovando trasversale adesione all’esigenza di normare un ambito, quello delle insegne pubblicitarie commerciali, finora poco definito e privo di limitazioni
preso atto
che diverse interrogazioni si sono succedute e che hanno riguardato in modo dettagliato questioni inerenti la presenza sovrabbondante e permanente di affissioni pubblicitarie in spazi di interesse culturale pubblico, deturpanti aree urbane di dimensione storica, patrimoni artistici, quale l’arco di Porta Romana, sulla cui facciata per diversi mesi sono rimaste intatte installazioni commerciali coprenti una lapide alla memoria di Partigiani della Resistenza
visto che
la presenza elevata di installazioni pubblicitarie senza regole precise e limitative di concessione spazi ha determinato e determina, in vacanza di un’adeguata ed efficace normazione, determina un notevole inquinamento luminoso e aereo   
considerato che
nella riunione di consiglio del giorno 10 settembre su mia proposta, sottoscritta da diversi consiglieri, è stata approvata una mozione avente come titolo “Disposizioni amministrative per il rafforzamento di spazi per le comunicazioni istituzionale e sociale (iniziative senza scopo di lucro) sul territorio cittadino”, rientrante come capitolo nella trattazione complessiva dell’esame delle modifiche al Regolamento comunale sulle Pubblicità
Si chiede
- alla Commissione Arredo urbano, Aree verdi, Parchi e Giardini, Decoro e Pubblicità del Consiglio Comunale di Milano quali siano stati i punti affrontati in seduta di commissione, il testo della delibera definito in seduta di commissione, le possibili variazioni apportate rispetto alla versione originale, la conoscenza della versione originale del testo di proposta di delibera;
- alla stessa Commissione consiliare se, durante la fase di discussione, nel proseguimento della trattazione delle proposte di modifica al regolamento, siano stati esaminati punti e capitoli riguardanti la copertura economica e l’individuazione dei criteri per definire un adeguato e necessario ampliamento degli spazi di comunicazione sociale e pubblica;
- all’Assessorato all’Arredo, Decoro Urbano e Verde del Comune di Milano se sia stato definito un quadro complessivo di proposte per le modifiche al regolamento medesimo, in caso affermativo quali esse siano e se siano stati definiti provvedimenti utili e funzionali a garantire interventi tempestivi per rimuovere situazioni intollerabili dal punto di vista urbanistico, nonché se siano stati definiti criteri per l’individuazione di un ampliamento degli spazi di comunicazione sociale e pubblica;
- alla Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di provvedere a inserire come punto all’ordine del giorno di una seduta prossima l’analisi della proposta di modifica del regolamento, invitando dirigenti di settore, al fine di prevedere un coinvolgimento della cittadinanza sia dal punto di vista informativo, sia dal punto di vista partecipativo alla discussione territoriale del tema di cui nella titolazione della presente interrogazione
Alessandro Rizzo
Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano
Gruppo Consiliare La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano
via Oglio, 18
20139 Milano tel. 02 884.58400
fax 02 884.58418
Milano, 8 ottobre 2009
Alla cortese attenzione del
Assessorato alla Salute del Comune di Milano;
Assessorato alla Mobilità, Trasporti, Ambiente del Comune di Milano;
Settore Ambiente del Comune di Milano;
Settore Sistemi Integrati per i Servizi e Statistica;
Settore Salute del Comune di Milano
Interrogazione in merito ai provvedimenti in materia sanitaria e in materia ambientale apportabili e da apportare in riferimento al dato statistico inerente un forte aumento degli accessi giornalieri ospedalieri di pazienti affetti da disturbi «potenzialmente correlabili all’inquinamento»
Preso atto
Da un’indagine effettuata da uno studio, sostenuto da un finanziamento del Comune di Milano condotto in cinque ospedali, precisamente San Carlo, San Paolo, Niguarda e Policlinico, si registra un aumento negli ultimi mesi dei ricoveri ospedalieri per pazienti affetti da patologie inerenti le vie respiratorie, tosse, asma, bronchiti, polmoniti, attacchi di cuore, ictus, imputabili “potenzialmente all’inquinamento”
Precisamente si considera che
Ogni giorno si registra una media di 73 accessi aventi come causa disturbi della tipologia patologia sopra descritta e che tale dato è stato definito dallo studio condotto nei mesi intercorrenti tra gennaio 2007 e dicembre 2008, nonché occorre sottolineare come la maggioranza degli accessi riguardino pazienti di età molto giovane, spesso bambine e bambini, e di età molto avanzata, spesso anziani
constatato
che sul Corriere della Sera in un’inchiesta effettuata a livello redazionale un campione di cittadine e di cittadini aveva espresso voto negativo nei confronti dell’Ecopass con una votazione pari a 4,8 punti,
considerato che
nonostante in luglio l’ultimo rilevamento del Comune di Milano abbia denunciato, rispetto ai primi sei mesi del 2007, una diminuzione del 14% di ingressi di mezzi privati all’interno della cerchia, i bollettini dell’Arpa, ente preposto alla misurazione della qualità dell’aria, registrano quote di Pm sopra la soglia di limite, soprattutto nelle ultime settimane
si chiede
- All’Assessorato alla Salute del Comune di Milano se fosse già a conoscenza di questi dati preoccupanti e se siano state predisposte misure e provvedimenti, in caso affermativo quali, riguardanti la prevenzione e metodi di precauzione dal contagio, magari tramite campagne informative o intensificando una collaborazione tra gli enti ospedalieri per una efficace azione sul territorio;
-  all’Assessorato alla Mobilità, Trasporti, Ambiente del Comune di Milano se sia stato predisposto o preso in considerazione un programma di modifiche inerenti il progetto, ancora in via sperimentale,  concernente l’ecopass, magari affrontando integrazioni nelle modalità attuative che possano maggiormente corrispondere ai provvedimenti adottati in altre città europee, di particolare riferimento è la “congestion charge”, adottata a Londra con ottimi risultati in termini di deterrenza all’utilizzo dell’automobile privata e di diminuzione delle emissioni aeree;
- allo stesso assessorato alla Mobilità se siano stati previsti progetti e provvedimenti finalizzati a incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi di trasporto in ambito di mobilità sostenibile, nonché se siano state recepite le istanze, provenienti da diversi consigli circoscrizionali, tra cui il nostro, riguardanti la richiesta di ampliamento ed estensione delle zone coperte dal servizio di Bike sharing, provvedendo anche a garantire stazioni di servizio per ciclisti, come attuato in diversi comuni italiani e lombardi, tra cui Sesto San Giovanni, San Donato Milanese e Bergamo
Alessandro Rizzo
Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano
Gruppo Consiliare La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano
via Oglio, 18
20139 Milano tel. 02 884.58400
fax 02 884.58418
Alla Cortese Attenzione
dell’Assessorato all’Educazione del Comune di Milano;
del Settore all’Educazione del Comune di Milano;
del Vicesindaco del Comune di Milano con delega alla sicurezza, Riccardo Decorato;
della Commissione Educazione del Consiglio di Zona 4 di Milano;
del Consiglio di Zona 4 e delle sue componenti;
del Comando della Polizia Municipale di Zona 4 di Milano;
pc: della Commissione Sicurezza del Consiglio di Zona 4 di Milano
Interrogazione in merito alla risposta della Direzione del Settore Servizi per Minori e GHiovani del Comune di Milano all’interrogazione presentata in Consiglio di Zona 4 dal sottoscritto avente come titolo “Interrogazione in merito all’ingresso di agenti della Digos nei locali della Scuola primaria di Viale Puglie e nella Scuola primaria Mezzani di Via Martinengo, e in merito ai preoccupanti ridimensionamenti previsti sull’organico delle scuole primarie e secondarie di primo grado previsti a Milano” nonché sollecito di risposta all’Assessorato alla Sicurezza e al Vicesindaco con delega alla sicurezza Riccardo Decorato in merito alle responsabilità e alle cause dei gravi episodi verificatisi 
Considerato che
Il sottoscritto ha presentato un’interrogazione discussa ampiamente in consiglio con la presenza di alcune insegnanti e rappresentanti dei genitori delle scuole primaria di Viale Puglie e Pezzani di Via Martinengo in merito all’ingresso di agenti del commissariato e della digos nei locali delle due scuole e in merito a preoccupanti ridimensionamenti previsti sull’organico delle scuole primarie e secondarie di primo grado previsti a Milano
Visto che
In data 31 luglio è stata recapitata al presentatore del testo, il sottoscritto, una risposta da parte della Direzione Centrale Famiglia, Scuola e Politiche Sociali – Settore Servizi per Minori e Giovani del Comune di Milano in cui viene sottolineato che “gli organici delle scuole pubbliche sono di competenza del ministero della pubblica istruzione che li determina attraverso i propri uffici periferici ufficio scolastico regionale della Lombardia”
Preso atto che
Viene inoltre sottolineato nella lettera di risposta che “l’amministrazione può chiedere un confronto per conoscere le eventuali problematiche che potrebbero intervenire attraverso la nuova determinazione degli organici”, puntualizzando che “nulla può per la determinazione dei contingenti”
Constatato che
Non è stata fatta menzione alcuna circa il punto nodale del testo, causa primaria della presentazione dell’interrogazione, ossia l’ingresso di agenti della digos e del commissariato, avvenuto in data di venerdì 22 maggio, nei locali delle due scuole presenti nel nostro territorio circoscrizionale intimanti la rimozione di pannelli informativi, chiaramente e oggettivamente a scopo informativo, riguardanti le conseguenze delle disposizioni ministeriali in materia di ridimensionamenti dell’organico docente e dell’organico amministrativo e gestionale delle scuole primarie e secondarie di primo grado presenti a Milano
Sottolineato che
Il dato preoccupante dell’episodio singolare riguarda, infine, l’interrogatorio, dopo aver fotografato la scuola e i locali interni, da parte degli stessi agenti della Digos a cui sono state sottoposte due insegnanti del plesso di Viale Puglie, di cui nel testo non vengono resi noti i nomi mantenendone l’anonimato per questioni di garanzia e di sicurezza, 
in riferimento
alle risposte del settore e della direzione per mano del Dott. Patrizio Mercadante, che ringrazio per avere rispettato i tempi tecnici prestabiliti da regolamento, formulo nuovamente, riferendomi anche alle competenze della Pubblica Amministrazione Comunale puntualizzate nella lettera stessa, la richiesta all’amministrazione comunale ai settori competenti e all’assessorato del Comune di Milano competente in materia di verificare le conseguenze e la portata dei tagli disposti, individuando dove siano previsti e in quale entità influiranno sulla didattica complessiva e sulla garanzia del proseguimento della promozione del diritto allo studio nel suo complesso;
si chiede altresì
- allo stesso Settore e Assessorato se siano state predisposte misure e provvedimenti utili a contenere i  possibili danni provocati sulla didattica e sulla gestione delle scuole primarie e secondarie di primo grado, conseguentemente ai ridimensionamenti sostanziali avutisi in materia da parte del Ministero della Pubblica Istruzione;
-  All’Assessorato alla Sicurezza, nonché al Vicesindaco del Comune di Milano, Riccardo Decorato, da cui ancora non si sono avuti riscontri in merito all’interrogazione presentata dal sottoscritto, nuovamente, a fronte dei preoccupanti e gravissimi fatti verificatisi venerdì 22 maggio, che non hanno precedenti e che determinano, invece, intollerabili precedenti in merito, ossia l’entrata di agenti della DIGOS all’interno delle strutture scolastiche interessate, se lo stesso ne fosse a conoscenza, quale organo abbia la responsabilità delle disposizioni che hanno determinato l’irruzione degli agenti, se il Comando della Polizia Municipale di Zona 4 fosse stato informato della disposizione stessa, nonché, infine, le motivazioni derivanti da una simile disposizione non tollerabile nell’ambito della garanzia e della tutela dell’autonomia didattica e scolastica, principio fondante l’ordinamento costituzionale repubblicano
Alessandro Rizzo
Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano
Gruppo Consiliare La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano
via Oglio, 18
20139 Milano tel. 02 884.58400
fax 02 884.58418
Milano, 8 ottobre 2009
Alla cortese attenzione
del Settore Lavori Pubblici del Comune di Milano;
dell'Assessorato al Territorio del Comune di Milano;
del Settore Territorio del Comune di Milano;
della Commissione Territorio del Consiglio di Zona 4 di Milano;
della Commissione Edilizia del Consiglio di Zona 4 di Milano
Interrogazione in merito allo stato attuale del progetto e dei lavori per la realizzazione della Cittadella della Giustizia
preso atto
che in data giovedì 11 settembre in Consiglio di Zona avevo presentato un testo di interrogazione dove si chiedeva ai settori e agli assessorati di competenza, tra i destinatari della presente, quale fosse lo stato attuale dei lavori per la realizzazione della Città della Giustizia a fronte di un rinvio e di una dilazione nei tempi del loro avvio, in presenza di uno stanziamento di 700 milioni di euro disposti,
considerato che
il progetto avrebbe come finalità il trasferimento graduale degli uffici oggi ubicati presso il Tribunale in Corso di Porta Vittoria e del carcere di San Vittore, avvertendone l’urgenza e l’esigenza, data l’attuale situazione in cui versano le strutture oggi adibite e spesso soggette a casi di cedimento dei soffitti e di allagamenti interni dei locali
si rammenta che
nel 2007 il Ministero di Grazia e Giustizia e il Comune di Milano hanno siglato e firmato l'accordo che aveva previsto l'avvio dei lavori, comprensivo di progetto preliminare e che tali lavori ancora non hanno visto la fase preliminare di discussione e di esame da parte degli organi amministrativi territoriali, tra cui il Consiglio di Zona 4, competente in materia urbanistica e funzionale a garantire una verifica puntuale della portata dell’intervento nel contesto urbanistico e sociali in cui esso andrà a definirsi, coinvolgendo la cittadinanza nell’analisi e nell’espressione di possibili pareri e istanze concernenti il progetto nel suo complesso
si chiede
-  al Settore Lavori Pubblici e al Settore Territorio del Comune di Milano se sussiste un cronoprogramma puntuale e preciso dei lavori di intervento per l'edificazione della Cittadella della Giustizia, al fine di valutare con chiarezza la data di inizio e di conclusione dei medesimi;
-  all'Assessorato al Territorio del Comune di Milano, in base alle previsioni attuate nella fase elaborativa del nuovo Piano Generale, se vi è l'intenzione di coinvolgere per questo preciso intervento di elavata portata volumetrica e impatto urbanistico il consiglio circoscrizionale e la cittadinanza residente al fine di valutare le modalità e i contenuti del progetto stesso, nonché si chiede allo stesso organo amministrativo e all'assessorato ai lavori pubblici i motivi inerenti la dilazione nei tempi e il rinvio dell'inizio dell'attuazione del programma di intervento, comprensivo di tutte le fasi necessarie e funzionali alla realizzazione del progetto;
-   all'Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Milano se siano state avviate le procedure per l'affidamento, tramite gara pubblica, dell'appalto per i lavori stessi, considerando, infine, i contenuti economici e sostanziali del medesimo accordo e convenzione;
-   alla Commissione Territorio e alla Commissione Edilizia del Consiglio di Zona 4 l'indizione di una riunione di commissione congiunta dove valutare e analizzare lo stato attuale del progetto di intervento e di verificare alla presenza di funzionari dello stesso settore competente a livello comunale, dell'assessorato e dei progettisti la portata, la dimensione, i tempi e i contenuti economici di copertura dei lavori stessi
Alessandro Rizzo
Consigliere Lista Uniti con Dario Fo – Gruppo La Sinistra
Consiglio di Zona 4 Milano