.: Discussione: Piattaforma in Darsena: l'Assessore se la gioca in Zona

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Luciano Bartoli

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Inserito da Luciano Bartoli il 29 Ott 2009 - 21:08
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L’assessore al Turismo, Massimiliano Orsatti, spera di farcela ancora entro Natale.

Questo è quanto si può leggere, al termine dell'articolo di Alessia Gallione "La crisi spegne le luci di Natale Palazzo Marino dimezza i fondi" pubblicato dal quotidiano La Repubblica oggi 29 ottobre 2009


L’incognita (e la preoccupazione) vera rimane il bilancio del 2010. Tutto da inventare: tanto che, contrariamente alle ultime stagioni, la manovra di previsione che veniva chiusa entro dicembre, slitterà al prossimo anno.
Sarà un Natale dimezzato, quello di quest’anno. Causa austerità. L’u ltimo taglio è appena arrivato: troppi i progetti da finanziare da qui alla fine del 2009, troppo pochi i soldi rimasti in cassa. E così, di fronte a un bilancio da asciugare sempre di più, la scure dell’amministrazione si è abbattuta sulle luminarie. Che avranno un budget di 700mila euro contro il milione e mezzo delle scorse festività.

Erano ancora più ambiziosi gli obiettivi di Palazzo Marino e dei commercianti per il 2009: arrivare a veder scintillare 100 chilometri di strade rispetto agli 85 della passata stagione. Per questo i fondi preventivati, nonostante il giro di vite generalizzato, erano rimasti elevati: un milione di euro da spendere per comprare gli addobbi (che sarebbero serviti anche per il futuro) e contribuire alle spese delle associazioni di via. Fino ad ora. Perché in tempo di crisi, anche quel milione è stato considerato una spesa eccessiva ed è ulteriormente sceso a 700mila euro. E così, dopo la ruota panoramica che non sorgerà al Sempione per Natale, anche qualche zona potrebbe rimanere al buio.

L’incognita (e la preoccupazione) vera rimane il bilancio del 2010. Tutto da inventare tanto che, contrariamente alle ultime stagioni, la manovra di previsione che veniva chiusa tradizionalmente entro dicembre, slitterà al prossimo anno. Non solo. Per racimolare risorse, il Comune potrebbe dare il via all’aumento della bolletta dell’acqua. Una decisione che non piace al segretario regionale della Uil, Walter Galbusera: «Rovesciare sui cittadini il peso delle difficoltà, per di più in questo momento, è inopportuno. Ricadrebbe sulla totalità dei cittadini e, quindi, anche sui più deboli; in secondo luogo bisogna prima preparare un piano di ristrutturazione da discutere con noi, invece dal Comune non abbiamo segnali di vita». 

Ma i guai per le casse dell’amministrazione non sono finiti. Dal Senato, dove è in discussione la conversione in legge del decreto per l’attuazione di obblighi comunitari, sono arrivate una buona e una cattiva notizia. La seconda: è stato approvato l’articolo 19, quello che contiene la maximulta della Ue per aiuti di Stato alle società elettriche. Una tagliola che costringe A2a a pagare 200 milioni di euro e mette a rischio 78 milioni di euro per Palazzo Marino. Bisognerà vedere se la Camera, a cui dovrà passare il decreto, confermerà il salasso. Per ora, però, attendendo l’esito della battaglia legale ingaggiata da A2a, è stato bocciato anche un emendamento del Pd che chiedeva almeno di rateizzare le multe.

La senatrice pd Marilena Adamo attacca: «È l’opposizione che ha fatto la battaglia, e la rifarà: per difendere non le aziende ma Milano, che con quei dividendi ha finanziato servizi pubblici». La buona notizia, invece, è che sempre ieri il Senato ha approvato un altro articolo del decreto che salva Palazzo Marino dal pagamento di una vecchia sentenza (130 milioni di euro) per la vendita delle farmacie comunali. Ma i sacrifici in piazza Scala sono già cominciati, in vista di un altro documento, quello di assestamento, che dovrà essere votato a novembre.

Gli assessori hanno presentato i loro obiettivi di spesa per l’u ltimo scorcio del 2009 e in molti attendono il responso finale. Tra i capitoli già alleggeriti ci sono appunto le luminarie: ci saranno, ma Comune e Camera di commercio (che contribuirà con 100mila euro) dovranno ridimensionare le loro ambizioni. I 300mila euro tagliati sono destinati a un altro impegno, sempre dell’a ssessore all’Arredo urbano Maurizio Cadeo: i nuovi alberi da piantare. Sempre in tema di feste: la pista di pattinaggio sul ghiaccio che avrebbe dovuto essere inaugurata il primo dicembre in Darsena. E che rischia di saltare.

L’assessore al Turismo, Massimiliano Orsatti, spera di farcela ancora entro Natale, ma a rimettere tutto in gioco, a cominciare dal progetto del porto turistico con tanto di quinta scenica, è stato lo stop al cantiere del parcheggio. I privati potrebbero aprire una causa legale con Palazzo Marino e su tutta l’area rimane un punto interrogativo.



Luciano Bartoli

In risposta al messaggio di Massimiliano Bombonati inserito il 28 Ott 2009 - 11:48
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