.: Discussione: Famedio: i nuovi grandi milanesi

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 2 Nov 2010 - 16:04
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

FAMEDIO.  15  NUOVE  ISCRIZIONI NEL PANTHEON DEI GRANDI. MORATTI E PALMERI:
RAPPRESENTANO MILANO E RAFFORZANO LA NOSTRA COSCIENZA COMUNE


Milano,  2  novembre  2010  – “Milano oggi rende omaggio e onora alcuni dei nostri  concittadini  più illustri che hanno reso migliore questa città. La storia  della  nostra  città  è  la  storia di un popolo che ha dato vita a quella  realtà  viva,  dinamica, creativa che è Milano. Una storia corale a cui  tutti  noi  diamo  ogni  giorno  un contributo essenziale e che alcune personalità  hanno  saputo  interpretare, lasciando un’impronta personale e irripetibile nell’identità della nostra città”. Queste le parole con cui il Sindaco  Letizia Moratti è intervenuta, insieme al Presidente del Consiglio comunale e della Commissione per il Famedio, Manfredi Palmeri, alla solenne cerimonia  pubblica  di  scoprimento  delle  lapidi in memoria dei milanesi illustri, benemeriti e distinti nella Storia Patria.
“Molti  di  loro  –  ha detto il Sindaco - si sono distinti nel campo della cultura,   dello  spettacolo,  della  comunicazione,  della  ricerca  e del volontariato,  consentendo  a  Milano  di diventare ciò che è: una capitale culturale,  un  centro di primo piano nel settore dei media, dell’editoria, della comunicazione”.

“Se siamo consapevoli dei valori che ci uniscono anche attraverso l’esempio dei nostri Grandi – ha spiegato il Presidente Palmeri – ogni divisione sarà ricondotta  nell’alveo  del normale, dialettico, confronto democratico e si rafforzerà  il senso dello stare insieme nelle Istituzioni e nella comunità civica”.
Leggendo la poesia di Neruda “Se muoio sopravvivimi con tanta forza pura” e ricordando  la  Pietà Rondanini, dove è la madre viva a essere sorretta dal figlio  morto  e  non  viceversa, Manfredi Palmeri ha aggiunto: “Ricordiamo persone  normali,  che  hanno  fatto  cose straordinarie, trovando a Milano opportunità  giuste  per  far emergere il loro talento, eccellenti non solo nel  proprio  periodo  storico ma anche in anticipo sui tempi, non solo nel proprio  campo ma per la Città tutta. Grazie a loro possiamo trasmettere ai nostri figli il Dna di Milano ricevuto dai nostri padri”.
In  occasione  del  150°  anniversario  dell’Unità,  infine,  il Presidente Palmeri  ha  rivolto  “un  pensiero  particolare  a quei defunti caduti per consentire che l’Italia fosse unita”.

Alla cerimonia era presente l’Assessore ai Servizi civici e Semplificazione Stefano Pillitteri  che  ha  commentato:  “Ricordiamo  oggi  i ‘grandi’ di Milano,  coloro  che  hanno  contribuito  e contribuiscono a rendere questa città  importante in Italia e nel mondo. Il significato di questa cerimonia –  ha concluso l’assessore - e la partecipazione che, ogni anno, accompagna questo   momento  di  ‘culto  civico’  sottolinea  l’orgoglio,  tipicamente ambrosiano,   della   consapevolezza   di   appartenere   a   una  comunità straordinaria.”

Nel  marmo  del  Famedio,  il  Pantheon  dei  Grandi  di Milano, sono stati iscritti i nomi di: Sandra Mondani - Raimondo Vianello (coppia protagonista dello  spettacolo  italiano), Guido Ballo (intellettuale e critico d’arte), Giuseppino Bossi (“padre” del Sacrario dei Caduti), Lorenzo Cantù (storico Presidente  delle  Acli), Piero Colombi (primo direttore del Dopoguerra del quotidiano economico 24 Ore), Niny Comolli (fondatrice del Coro dei Piccoli Cantori  di  Milano),  Ivan Dragoni (ex Presidente di Milano Ristorazione), Gian Maria Gazzaniga (giornalista sportivo), Herbert Kilpin (fondatore del Milan), Chiara Lubich (fondatrice e Presidente del movimento dei Focolari), Giorgio Manganelli  (scrittore),  Giorgio Muggiani  (pittore  e fondatore dell’Inter),  Francesco Ogliari (avvocato ed ex assessore alla Cultura del Comune  di  Milano),  Gianni Ravasi  (oncologo  e  Presidente della Lilt), Giulietta Simionato (mezzosoprano).
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 31 Ott 2010 - 15:16
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