Signor Trentini, scusi se saro' old-fashioned ma il tu lo riservo a familiari e colleghi.

La invito a leggere con maggior attenzione quanto ho scritto. Non e' che " non ti tocca perche' abiti fuori dalla cerchia dei bastioni", e' che non mi tocca perche' la macchina non ce l'ho e non ho nemmeno la patente !

E siccome, salvo una mezza dozzina di anni all'estero ho sempre vissuto a Milano senza macchina e spostandomi con i mezzi,  mi  permetto di contestare una affermazione approssimativa come "a Milano i mezzi non funzionano".  Le limitazioni dei mezzi a Milano sono due o tre (una recente). Quella recente e' il calo nella qualita' della manutenzione che si osserva da qualche tempo. Un'altra limitazione e' l'estensione limitata della rete metropolitana. Ma l'altra, last but not least, e' il fatto che molte linee di superficie sono rallentate direttamente o indirettamente dal traffico di un numero eccessivo di auto (vuoi per la mancata semaforizzazione assevita, vuoi per le file in doppia coda, vuoi per il semplice traffico).

Ma certo non impediscono di spostarsi entro il territorio comunale (diverso sarebbe se si fosse fatto il discorso del pendolarismo dall'hinterland, dove spesso si' che la rete dei mezzi e' insufficiente) .

Incidentalmente ho vissuto all'estero in Germania (in una citta' di 130mila abitanti con una rete di tram e bus con frequenza di 15 minuti), un pochino  in Olanda (dove esiste un biglietto nazionale ed e' detto tutto), e in Inghilterra (in una zona molto periferica del Sussex dove pero' con frequenze limitate credo ci fossero comunque piu' mezzi che in una equivalente situazione italiana). E mi sono sempre spostato con i mezzi (salvo il tragitto casa-lavoro in UK dove mi appoggiavo, come passeggero, al locale car pool, perche' era proprio un posto in mezzo alla campagna).  Anche in vacanza, quando non vado con un viaggio organizzato, mi sposto esclusivamente con i mezzi. Consiglio a tutti un viaggio a Skagen :-)