.: Discussione: Il rispetto delle corsie riservate

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Paolo Massarenti

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Inserito da Paolo Massarenti il 5 Ott 2009 - 08:51
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Buongiorno,

ho guidato la moto per 17 anni, tutti giorni, pioggia o sole. Ho avuto due incidenti in città, entrambi causati da automobilisti distratti.  Questo per far capire che non ce l’ho con i motociclisti, ma voglio e pretendo il rispetto delle regole, del Codice della strada, in modo che ognuno di noi, che sia ciclista, pedone, automobilista o quello che è, possa muoversi in sicurezza.

Premessa obbligata, purtroppo, dal fatto che in Italia basta che dici qualcosa contro un motociclista, come un camionista, ed ecco che l’intera categoria sorge in difesa di tutti. Sbagliato. Dovreste essere pronti a condannare chi sbaglia, così come a difendere chi ha ragione.

Leggo spesso dei motociclisti che si lamentano, spesso giustamente, delle manovre azzardate e scorrette degli automobilisti. Vorrei leggere anche qualche autocritica per i comportamenti sbagliati di chi usa scoter (mini o maxi) e motociclette. Ma siamo in Italia, vediamo tutti la pagliuzza negli occhi dell’altro e mai la trave nei nostri.

L’argomento in questione è il cavalcavia di Monte Ceneri, a Milano, sul quale è permesso il transito solo alle automobili, per cui niente moto, camion, furgoni o biciclette. Vi è un limite di velocità di 70 kmh, regolato da alcuni impianti fotografici, e le due corsie hanno larghezza sufficiente per il transito delle auto.

La presenza di un furgone, meglio ancora se uno di quelli che fa i mercati, con scalette e cose varie appese sui fianchi, rende la circolazione difficoltosa.

La presenza delle moto, siano esse scooter, motocicli o cinquantini, rende la circolazione pericolosa per alcuni motivi:

1) Purtroppo le due ruote non si accontentano di transitare in zona vietata, ma pretendono di avere strada libera ed ovviamente procedono con andatura a zig zag, oppure scivolano fra le due auto in transito, quando il poco spazio disponbile, rende la cosa veramente pericolosa. Questa situazione accade quando trovano sul loro percorso due auto, una nella 1a corsia che procede a bassa velocità ed un’altra sulla 2.a corsia che la supera, ma tenedosi ovviamente sotto i 70 kmh.

2) Quando si incontra un motorino, magari con due persone  a bordo, che procede lentamente, spesso non vi la possibilità di sorpassarlo, grazie anche alla complicità dei soliti furbi che occupano la seconda corsia, ma con velocità più bassa di chi va è nella prima, per cui si formano dei “tappi” che rallentano la marcia.

3) Partendo dal presupposto che la moto deve essere superata in modo tale da farlo in sicurezza per entrambi, va da sè che non sempre è possibile, sia perchè le corsie non lasciano spazi di manovra, sia per i motivi al punto 2.

Ora mi chiedo alcune cose. E’ mai possibile che nessuno degli addetti ai lavori (leggi: vigili & c.) si sia mai accorto di questa situazione?

Perchè le moto (ed i furgoni) transitano su corsie espressamente vietate? (Vedi foto).

L’ho detto altre volte, invito i vigili alla massima severità nei confronti delle auto che occupano le corsie riservate, tra l’altro, alla circolazione delle moto (o bici); invito il Comune di Milano a fare meno confusione tra corsie Atm permesse alle moto ed altre, inspiegabilmente vietate, cosa che causa multe a raffica.

Personalmente trovo intollerabile quando vedo auto parcheggiate sui pochi parcheggi destinati alle 2 ruote. Tuttavia trovo anche che ognuno di noi dovrebbe rispettare le norme che gli competono, senza invadere gli spazi altrui. E non si tratta di diritto di proprietà ma, tra le altre cose, anche di sicurezza stradale. Finchè troveremo auto o moto dove non devono esserci, non stupiamoci poi se ogni tanto fanno il botto.

A commento delle foto, un piccolo dato statistico. Le foto sono state fatte tra verso le 6.40 del mattino, da cui il traffico scarso. Al pomeriggio, verso le 17.30-18.00 la situazione è ben diversa, ma per motivi di sicurezza, non è il caso di scattare foto mentre si guida. Alla mattina è alta la presenza di furgoni e maxiscooter, al pomeriggio sono rari i furgoni, ma si aggiungono moltissime motociclette. Giusto per non negarsi nulla, l’altro giono, verso le 18, mi sono trovato davanti pure una bici.

P.S. E' quasi inutile specificare che, al pari delle auto, anche scooter e furgoni hanno l'abitudine di procedere a bassa velocità sulla seconda corsia, complicando ulteriormete la circolazione in sicurezza.

Le foto citate nel testo, sono disponibili qui: http://paoblog.wordpress.com/2009/07/19/cavalcavia-monte-ceneri-transito-vietato-alle-moto/

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