.: Discussione: bus acchiappa-clandestini a Milano

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 2 Ott 2009 - 21:04
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Da milano.repubblica.it:

La Moratti difende il bus-galera
"I milanesi lo ritengono giusto"

I bus-galera in cui vengono chiusi i presunti clandestini "rispettano la legge". E i milanesi «sono contenti delle politiche sulla sicurezza del Comune». Il sindaco risponde così alle polemiche di opposizione, Amnesty International e cattolici sulle modalità con cui i vigili controllano gli stranieri senza documenti
di Franco Vanni

I bus blindati in cui vengono chiusi per ore i presunti clandestini «rispettano i criteri previsti dalla legge» e il loro impiego da parte dei vigili trova d’accordo i milanesi. Il sindaco Letizia Moratti risponde così alle polemiche sulla prassi inventata dal Comune di rinchiudere gli stranieri senza documenti in bus con grate ai vetri, esponendoli alla curiosità dei passanti fino a quando il mezzo non riparte per la centrale, dove avviene l’i dentificazione. «Ho sentito solo cittadini felici delle misure sulla sicurezza che adottiamo», rilancia il sindaco dopo le proteste di Amnesty International, delle Acli, di autorevoli esponenti del mondo cattolico e dell’opposizione. Ora la questione sarà ora affrontata in consiglio comunale.

Il gruppo del Pd a Palazzo Marino presenterà una mozione perché siano interrotti «rastrellamenti che ricordano il periodo fascista». Per il consigliere Andrea Fanzago, «i controlli vanno fatti con civiltà, senza arroganza e nel rispetto della persona». Anche alcuni consiglieri di maggioranza chiederanno spiegazioni alla giunta che sostengono: «Si devono trovare altri modi per identificare gli stranieri dice Alberto Garocchio (Pdl) quell’a ttesa in strada dietro le grate è inaccettabile. Sono uomini, non cani. Si trovi il modo di condurli subito in centrale, senza esporli come fiere al pubblico». Sulla questione intervengono anche i sindacati dei vigili.

IL BUS DEI CLANDESTINI
Video | Foto

Il Siapol difende i ghisa che, in appoggio ai controllori Atm che chiedono i biglietti ai passeggeri, hanno il compito di fermare gli stranieri senza documenti: «La vergogna non sta nel tipo di mezzi impiegati - dice Ernesto Cassinelli, segretario generale del sindacato -  ma nel fatto che il personale sia usato in operazioni che spettano ad altre forze di polizia, senza un vero addestramento e senza alcun riconoscimento». Più drastica la posizione di Cgil, che da anni fa pressioni su Palazzo Marino perché siano chiariti i compiti del nucleo per la tutela del Trasporto pubblico, la taskforce di 32 agenti creata nel 2000 a cui ora vengono affidati i «rastrellamenti» degli stranieri alle fermate.

«I vigili sono usati per fare propaganda alle vocazioni securitarie di chi governa la città dice Adriano Sgrò, di Cgil funzione pubblica bisogna riflettere sulle possibili derive autoritarie che potrebbero nascere da questa gestione politica del corpo». Ma le parole del sindaco sono fin troppo chiare: il Comune non molla. Nel sostenere l’utilità dei bus blindati nel corso dei controlli, che il vicesindaco Riccardo De Corato ribadisce essere «interventi di routine, richiesti da Atm», il migliore alleato della giunta è la Lega. Il capogruppo in consiglio comunale, Matteo Salvini, è convinto che «se non si è trovato un altro modo di fare i controlli, significa che quello è il migliore possibile. Ciò che conta è il risultato, cioè che tutti i clandestini se ne vadano a casa».

(01 ottobre 2009)


In risposta al messaggio di Michele Milano inserito il 30 Set 2009 - 16:21
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