.: Discussione: Case popolari, racket e illegalita' varie...

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 12 Gen 2011 - 16:55
accedi per inviare commenti
Da milano.corriere.it:

occupazione abusiva di immobili negli stabili di via Ciriè 1 e di via Racconigi 19

Racket case popolari, due nuovi arresti

Un filone dell'indagine partita da una denuncia dell'associazione «Sos Racket e usura»

MILANO - Due arresti sono stati eseguiti, a Milano, dalla polizia, nell'ambito di una nuova tranche dell'indagine sul racket delle case popolari, un'inchiesta nata, nel 2009, dalle denunce dell'associazione Sos Racket e usura a carico di Giovanna Pesco, alias «la signora Gabetti». Gli arresti sono stati eseguiti dalla Squadra Mobile, e hanno riguardato Marcello Tomasello, di 38 anni, con precedenti per lesioni, e Antonio Paduano, di 49, entrambi residenti in un quartiere di case popolari a Niguarda, nella zona nord del capoluogo lombardo. Nell'ordinanza, richiesta dal pm Antonio Sangermano ed emessa dal gip Federica Centonze, si contesta ai due l'associazione per delinquere finalizzata all'occupazione abusiva di immobili negli stabili di via Ciriè 1 e di via Racconigi 19 dal 2007 «più o meno con le stesse modalità - ha spiegato il dirigente della Squadra Mobile - scoperte a partire dal 2009 nelle case di via padre Luigi Monti e successivamente a Quarto Oggiaro».

GLI ABUSIVI
- Molti degli abusivi che, per 500, 1.000 o 1.500 una tantum euro hanno beneficiato dell'ingresso in un appartamento sfitto dell'Aler, però, sarebbero ancora lì, almeno secondo quanto risulta alla polizia e all'associazione antiracket. «Plaudo alla nuova inchiesta avviata dal sostituto procuratore Antonio Sangermano atta a stroncare le sistematiche occupazioni abusive - commenta il vicesindaco Riccardo De Corato -. Ringrazio il pm e la squadra mobile per l'indagine. Perché a 24 ore dalla richiesta di condanna per alcuni boss di Quarto Oggiaro è scattata una seconda inchiesta. Si tratta di un'autentica svolta storica della Procura, dopo anni in cui questo reato non veniva perseguito e veniva archiviato sulla base dello stato di necessità».

I FAVORI SESSUALI
- Intanto il pm milanese Antonio Sangermano ha chiesto ai giudici della settima sezione penale di condannare a 5 anni e 8 mesi di reclusione Marco Veniani, l'ex ispettore della Gefi (società che gestiva le case popolari) coinvolto nell'inchiesta sul racket degli alloggi popolari a Quarto Oggiaro, con le accuse di associazione per delinquere e tentata concussione sessuale. Il pm inoltre ha chiesto 4 anni e 10 mesi di carcere per Giorgio Giuseppe De Martino, e 3 anni e 8 mesi per Vincenzo Sannino, rispettivamente custodi degli immobili di via Pascarella ai civici 18 e 20. Veniani, 55 anni, è ritenuto uno degli organizzazioni del sodalizio criminale il cui promotore, Gaetano Camassa, nei mesi scorsi ha patteggiato la pena insieme a un quinto imputato, Salvatore Rizzo, che invece girava per il quartiere con una valigetta contenente un martello da utilizzare per sfondare le porte degli appartamenti Aler sfitti da «vendere» agli abusivi. Tutti erano stati arrestati il 20 maggio scorso e l'ex ispettore, rimasto in servizio fino alla fine del 2009, risponde in particolare di aver chiesto sesso in cambio della cancellazione di pratiche di sgombero dalle case occupate abusivamente, strumentalizzando «tra marzo 2008 e dicembre 2009 la funzione pubblicistica di ispettore della Gefi servizi immobiliari spa, società che gestisce il patrimonio comunale a Quarto Oggiaro», si legge nel capo di imputazione.

Redazione online

12 gennaio 2011

Notizie correlate:

A Niguarda è ancora racket degli alloggi: «Ho pagato 3 mila euro a un italiano» (2 giugno 2010)


Racket alloggi abusivi a Quarto Oggiaro, tra gli arrestati un ispettore comunale (20 maggio 2010)

«Io, costretta a pagare per un alloggio nel quartiere ripulito dal racket» (11 maggio 2010)


Racket case popolari, arrestate la «signora Gabetti» e la figlia (11 novembre 2010)

 

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 30 Set 2009 - 15:39
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]