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Inserito da Oliverio Gentile il 23 Apr 2010 - 12:00
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Da milano.corriere.it:
Il presidente Manzi: Abbiamo chiesto alla procura di fare tutte le verifiche «Appalti pilotati e tangenti» L'associazione Sos Racket denuncia l’Aler Un imprenditore avrebbe coinvolto due funzionari e un consigliere comunale del Pdl. L'azienda: «Quereliamo» MILANO - Un appalto da 7 milioni e ottocento mila euro per la gestione del verde affidato ad aziende «amiche». Bandi «addomesticati » per la gestione degli sfratti e, ancora, un giro di tangenti («Il 5% dell'importo dei lavori») spartite tra i dirigenti dell'Aler. Sono questi i tre nodi al centro di un esposto alla Procura presentato lo scorso 19 marzo dall'associazione Sos Racket e usura nei confronti dei dirigenti dell'Azienda lombarda di edilizia residenziale. Tra gli esponenti citati, oltre al direttore generale Domenico Ippolito e il responsabile della filiale provinciale, anche quello del direttore dell'area gestionale, nonché consigliere comunale del Pdl, Marco Osnato. A loro, secondo il documento indirizzato al procuratore aggiunto Alberto Nobili, farebbe riferimento una presunta rete di illeciti avviata già nel 1991. Accuse che l'Aler respinge al mittente, annunciando «possibili azioni legali nei confronti dell'associazione». Al momento le indagini sarebbero state affidate al pool di inquirenti che si occupa di reati contro la pubblica amministrazione, ma nulla si conosce di eventuali riscontri. «Abbiamo raccolto la testimonianza di un imprenditore edile che si è rivolto alla nostra associazione — spiega il combattivo presidente di Sos usura, Frediano Manzi —. Non sappiamo cosa ci sia di vero, ma abbiamo chiesto alla Procura di fare tutte le verifiche». |
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In risposta al messaggio di
Oliverio Gentile inserito il 21 Apr 2010 - 22:09
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