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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 11 Gen 2010 - 12:21
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Da milano.corriere.it:

Da Baggio al Giambellino, il business delle occupazioni abusive

Alloggi Aler «venduti» a 2 mila euro
Così i clan si spartiscono il racket


In due anni 267 denunce di intrusione a pagamento. L’azienda: avanti con i blitz

MILANO - I soldi, sborsati in grandissima parte da immigrati, sono finiti quasi totalmente nelle mani degli italiani (dei clan, vedremo più avanti, adesso esiste una dettagliata geografia). Gli italiani ci hanno guadagnato, ovvio. Gli stranieri ci hanno rimesso. I soldi — somme comprese tra i 1.500 e i 2 mila euro a testa — sono serviti a comprarsi un appartamento abusivo nei palazzi popolari dell’Aler. Un acquisto dalla durata quasi istantanea. Negli ultimi due anni, l’Aler ha sporto a polizia e carabinieri 267 denunce (relative ai casi con indizi, i casi reali saranno molti di più) proprio per occupazioni di alloggi dietro pagamento a organizzazioni criminali.

Nel 2008, gli interventi di recupero in flagranza degli appartamenti abusivi erano stati 691. Nel 2009, sono stati 594. Rispettivamente, il 93% e il 91% del totale delle occupazioni non è andata a buon fine. Occupare, dunque, non conviene. E non soltanto per una questione di denaro. Il livello di sorveglianza contro gli abusivi si è alzato, anche per una sinergia tra forze dell’ordine, Comune e Aler. Comunque, i clan i loro affari sporchi li fanno lo stesso. Prendendo in considerazione quelle 267 denunce e sommando il prezzo, negli ultimi 24 mesi i clan hanno accumulato un guadagno di almeno mezzo milione di euro. Mezzo milione: che tesoro, i delinquenti.

Frediano Manzi, a capo dell’associazione Sos racket e usura e «ispiratore» dell’inchiesta al quartiere Niguarda (in manette Giovanna Pesco detta «signora Gabetti», 57 anni, padrona del racket degli alloggi popolari), ha appena completato la mappa degli abusivi. Una trentina di strade con stabili popolari spartite tra le organizzazioni criminali. I siciliani di via Salomone, i siciliani di Baggio, i calabresi del Giambellino. Al Giambellino c’è il quadrilatero formato dall’omonima via più le vie Bellini, Vespri Siciliani e Bruzzesi. Dicono che il clan di riferimento sia quello dei Grimaldi. Se vuoi occupare, chiedi il permesso ai Grimaldi. Contro i Grimaldi ci sono denunce e segnalazioni.

Nel quadrilatero resiste lo spaccio di droga. In settimana, qualcuno ha fatto trovare negli uffici dell’Aler due proiettili a salve. Residuo di Capodanno o avvertimento? Il sindacato inquilini del Sunia, nella zona molto attivo, invita a fare i distinguo. Ci sono abusivi non tali, nel senso che pagano l’affitto e «attendono da decenni di venir regolarizzati». Il direttore generale dell’Aler, Domenico Ippolito, annuncia il potenziamento della tolleranza zero. «Gli abusivi? Nel 2010 passeremo a sanare gli stabili del demanio comunale che ora gestiamo noi». A volte qualcuno si arrende prima. L’anno scorso, fiutata l’aria, otto irregolari hanno lasciato di loro sponte la casa. Chissà quanto avevano pagato per entrarci. Di sicuro, non hanno chiesto indietro i soldi. I clan non rimborsano.

Andrea Galli
11 gennaio 2010

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In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 30 Set 2009 - 15:39
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