.: Discussione: Parcheggi infiniti in Sant'Ambrogio - Mancata l'informazione sui tempi
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Inserito da Oliverio Gentile il 31 Ago 2010 - 10:13
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Da milano.corriere.it:
Da ridisegnare i percorsi per bus e pedoni. Simini: più vivibilità Sant'Ambrogio, sì ai box. Il Comune: in via Carducci nascerà una pista ciclabile Spese a carico dei costruttori, slitta ancora il cantiere MILANO - È stata presentata l'ennesima versione del progetto, l'ultima: dev'essere esaminata e approvata. È prevista una serie d'incontri con i responsabili di Comune e Atm: vanno decise le modifiche di percorso alle linee d'autobus 50 e 58, c'è da spostare un capolinea, bisogna analizzare viabilità e traffico, e scongiurare gl'ingorghi. Infine: nel piano di riqualificazione dell'area di Sant'Ambrogio è stata inserita la pista ciclabile in via Carducci, «fortemente voluta dal sindaco Letizia Moratti». «Il cantiere per il parcheggio interrato accanto alla basilica sarà aperto a metà luglio, massimo ad agosto», dissero l'impresa e la giunta di Palazzo Marino, al principio dell'estate. In realtà, i lavori stanno a zero. Rinviati causa ritocchi al progetto: «Ormai è questione di settimane». Ormai. Il via libera tecnico al project financing per l'autosilo in Sant'Ambrogio risale alla Conferenza dei servizi del 13 aprile. L'11 giugno arriva la delibera della giunta: 581 posti su cinque piani, 234 pubblici e 347 privati, più 70 stalli per le moto. A fine luglio, cade l'ultimo veto: la Procura chiede l'archiviazione dell'indagine avviata sulla Soprintendenza ai Beni monumentali e paesaggistici e sulla Direzione regionale ai Beni culturali (era ipotizzato l'abuso d'ufficio). Dal Comune, a questo punto, rassicurano: «Il parcheggio sarà consegnato tra fine 2012 e inizio del 2013». Si vedrà. L'affare è un'opera per tre attori: il concessionario è la «Sant'Ambrogio parking», i lavori (960 giorni) sono affidati a Borio Mangiarotti e Botta spa e la gestione del parcheggio, alla fine dei lavori, toccherà alla società Garage Velasca. «Abbiamo presentato (il 25 agosto, ndr) un nuovo "progettino" in Comune», spiega Claudio De Albertis, titolare della Borio Mangiarotti e presidente di Assimpredil. Il «progettino» ha allargato l'area d'intervento: oltre allo stradone di Sant'Ambrogio (che sarà pedonalizzato, chiuso alle auto dei non residenti e ai bus, delimitato da filari d'alberi, puntellato di aiuole e panchine), il restyling dovrà abbracciare anche via Carducci. I vigili urbani, l'Atm e il settore Viabilità del Comune hanno appena chiesto ai costruttori disegni e analisi dei flussi di traffico: le linea 50 Atm, per dire, dovrà percorrere via Carducci in entrambi in sensi di marcia e l'inserimento della pista ciclabile impone una revisione delle misure del marciapiede. «Dettagli», assicura De Albertis. Sufficienti, però, a far slittare l'apertura del cantiere. Del parcheggio in Sant'Ambrogio si parla dal 2000. Contestato da architetti e storici dell'arte, osteggiato da un combattivo comitato di residenti, portato in Procura da Italia Nostra («L'area è sacra, non può essere adibita a usi incompatibili col suo carattere storico-artistico»), il progetto è sopravvissuto alle polemiche, ha scansato le indagini ed è sopravvissuto ai passaggi in Soprintendenza. L'assessore ai Lavori pubblici, Bruno Simini, l'ha sempre difeso: «Restituirà una piazza completamente rinnovata». Non solo la piazza: «È l'occasione per riqualificare anche via Carducci», conferma De Albertis. L'ennesima versione del progetto, l'ultima, dev'essere approvata. Armando Stella 31 agosto 2010 |
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In risposta al messaggio di
Oliverio Gentile inserito il 29 Set 2009 - 12:07
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