.: Discussione: Il rilancio di Letizia Moratti: pronta alla candidatura bis come Sindaco

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Angelo Valdameri

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Inserito da Angelo Valdameri il 23 Ott 2009 - 11:23
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Intervento in aula del consigliere della Lista Fo Basilio Rizzo

SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 21 OTTOBRE  2009

Presiede Manfredi Palmeri - Presidente del Consiglio

Partecipa il Segretario Generale Giuseppe Mele

- - - - - -

Omissis

Il Presidente Palmeri dà la parola al consigliere Rizzo.

Il consigliere Rizzo così interviene:

“Grazie Presidente. Io non posso non apprezzare il fatto che, sembrerebbe nella sua nuova fase del mandato, lei si sia accorta che esistono i cittadini e non solo i delegati del BIE, che la carica che lei occupa comporta anche occuparsi della vita della città, e non solo delle aziende e dei CDA. Siccome di solito le fasi della sua attività sono legate al suo “consigliere” più ascoltato in quel momento, onore al nuovo Consigliere. Non dispero che prima o poi lei possa accorgersi anche dell’Istituzione di cui fa parte, il Consiglio Comunale, e dunque che possa decidere di non disprezzarlo più questo Consiglio Comunale.

Viene quindi una prima domanda: perché lei non viene in Consiglio? Di comunisti dichiarati ce ne sono pochi, e peraltro non mangiano più i bambini da tempo, quindi non sono pericolosi. Allora, perché teme la trasparenza? Eppure, se lei venisse in Consiglio, stimolerebbe tutti noi a lavorare meglio.

Un primo risultato lo avremmo, gli Assessori ci sarebbero, questa sera i banchi erano tutti pieni, di solito sono sempre vuoti. Aiuterebbe anche il lavoro dei giornalisti, non servirebbe più quella pletora di addetti stampa. I giornalisti farebbero il loro lavoro dal vivo, in Consiglio, raccontando ai cittadini cosa fanno i loro Amministratori non tramite le telefonate, riferirebbero non di chiacchiere ma di scelte vere, di progetti licenziati, e di opere che si fanno davvero. Non avrebbe dovuto spendere – quindi – neanche i soldi per la propaganda che manderà ai cittadini milanesi.

Peraltro – apro e chiudo una parentesi - così com’è fatto, solo propaganda. Dove non c’è la voce dell’opposizione, viene cestinato come tutta la pubblicità che arriva. Noi avevamo un giornaletto, nel quale settimanalmente o mensilmente, se lo ricordano i Consiglieri più vecchi, parlavano la Giunta e i Gruppi, così arrivava ai cittadini la voce di tutti, questa cosa non si fa più.

Una seconda domanda. Penso, signor Sindaco, che lei abbia chiara la differenza tra Sedi Istituzionali e luoghi privati. Allora perché le riunioni a casa sua? La cosa pubblica va gestita tra Amministratori ed in luoghi in cui accede chi ha diritto, non ad inviti, non si amministra la cosa pubblica ad inviti. Va gestita nelle case di vetro che dovrebbero essere i Palazzi Istituzionali, non nei salotti, ancorché lussuosi e di buongusto.

Peraltro mi tolgo un sassolino: lei ha detto nella sua relazione che Palazzo Marino si è trasformato in un Museo, a me pare che si sia trasformato in un esercizio commerciale, in un ristorante. Ormai da quando c’è questa Giunta il numero di cocktail, rinfreschi, cene di gala lo hanno fatto il ristorante più frequentato di Milano. Qualcuno mi suggerisce “Da Letizia”, non lo vorrei dire così, non è il caso.

Ormai quando si passa i cittadini milanesi sanno che se ci sono i cespugli ad impedire la vista, c’è un pranzo di gala perché non si vede più dentro il nostro cortile.

Veniamo ad altre questioni: perché lei non ha sentito il dovere di rendere conto al Consiglio, della condanna della Corte dei Conti sulle assunzioni d’oro? Aveva promesso che voleva, perché non lo ha fatto? Eppure credo che il Presidente del Consiglio le abbia trasmesso la disponibilità del Consiglio a discutere di questo.

Probabilmente noi non valiamo né Youtube né Red Ronnie, però le cose qui devono essere discusse. Perché non ha mosso un dito per impedire, i miei studenti li chiamerebbero “i magheggi”, che hanno permesso i maxi stipendi dell’Avvocato Bonomi, del Dottor Catania, del Dottor Galimberti?

Ci darebbe una spiegazione convincente dell’uso disinvolto e proprietario delle nomine, per sistemare persone del suo enturage, o per rabbonire Consiglieri riottosi secondo il Lodo Gelmini. Glielo leggo quale è il Lodo Gelmini, è quello che dice: abbiamo convenuto sul fatto che sia giusto arrotondare lo stipendio di alcuni Consiglieri, quelli che hanno già fatto una legislatura e che sono impegnati a tempo pieno, affidando loro alcuni incarichi in Enti esterni. Questo anche per garantire qualche soddisfazione ad alcuni di loro, che potevano legittimamente aspirare ad un posto di Assessore e non lo hanno avuto.

Si è fatto anche di peggio. Come ha potuto far arrivare nel Comitato di Gestione di A2A un professionista, che nell’attività privata è partner autorevole di una società che amministra il patrimonio della famiglia Moratti? Un’altra domanda, che cosa ha fatto per evitare che una società controllata dal Comune, la Zincar, andasse incontro al fallimento, cosa che credo sia avvenuta per la prima volta nella storia recente di questo nostro Comune.

Lei ha ereditato – signor Sindaco - dalla Giunta Albertini la vicenda dei derivati; perché anche la sua Giunta si è accodata alle molte rinegoziazioni? Fra l’altro il contratto CDS attivato dalla sua Giunta nel 2007 sembra essere oggi quello di maggiore criticità. E perché ha mantenuto al vertice del Settore dell’Amministrazione ancora, la stessa persona che ebbe un ruolo centrale nella partenza dell’operazione?

E’ stata molto sensibile in quel caso.,Perché invece ha mortificato alcune eccellenze della storia dell’azione sociale del Comune, esternalizzando le RSA ed avviando lo smantellamento del sistema delle Scuole Civiche? Ci sono degli studenti che non possono andare a Scuola, non possono realizzare il loro sogno di andare a Scuola, perché non gli mettiamo a disposizione i corsi.

Perché non ha ottenuto dai suoi Consiglieri, e quando ci tiene davvero anche con i modi che ho detto prima lei sa essere convincente, la costituzione della Commissione Antimafia, anzi ha assistito passivamente al suo affossamento? Che noi prendiamo qualche premio sulla corruzione, nel giorno in cui sui giornali, credo che la Chiesa che è misericordiosa nominerà Santa Giulia Protettore dei corrotti e dei corruttori, credo che faccia un po’ ridere. Anche perché, nello stesso giorno, si legge ad esempio che è stato sequestrato un autosalone gestito e nelle mani della ‘ndrangheta.

Signor Sindaco, perché non ha esposto in modo chiaro, netto ed inequivocabile il suo pensiero sul diritto dei fedeli di ogni religione, di avere luoghi di Culto, ed invece pilatescamente ha detto che devono decidere altri? Perché tanta disattenzione al bisogno di edilizia residenziale sociale, o a canoni accessibili ai ceti meno agiati, e molta invece per i soliti noti della proprietà immobiliare che poi magari ci vorrebbero commissariare?

Ha detto che è pulita la città, è più pulita, perché misura tutto sulle aree centrali e non sulla vita nelle periferie? Venga nel mio Quartiere, nel Quartiere San Siro, non quello al di là di Piazza Segesta, quello al di qua delle case popolari, provi a dire che sono più pulite le strade, ed è migliore la loro qualità della vita.

Su Expo lei questa sera ci ha sommerso di cifre. Perché non riesco ancora a sapere quali impegni sono stati assunti per i Paesi votanti del BIE, e per quali cifre sono questi progetti? Quanto sono costati i viaggi Expo? Ancora non sono riuscito ad avere questa cifra.

Sul referendum. Sul referendum lei sta mancando di parola. Lei aveva detto che su Ecopass al termine si sarebbero pronunciati i cittadini milanesi. Facciamo questo referendum, perché non lo possiamo fare? C’è qualcosa di più democratico di un referendum? Non credo.

Milano li ha fatti non è che non li ha fatti, li sa fare, perché non lo facciamo? Così lo chiuderemmo il problema, perché ci sono quelli che sono a favore, quelli che sono contro, quelli che propongono soluzioni alternative, tutti insieme potremmo decidere qual è la soluzione migliore per la nostra città.

Lei ci aveva invitato a dire, se c’è qualcosa a cui non ho risposto ditemelo e provvederò. Mi pare di aver fatto una serie di domande alle quali non ho trovato risposta, temo che non l’avrò perché ho aspettato per anni, ma io sono paziente e spero soprattutto, e se non lo fa la Maggioranza lo farò io, che questo dibattito si concluda con un voto, in maniera tale che vediamo se davvero su quello che lei ha detto c’è la Maggioranza che, compatta, decide di essere d’accordo. Grazie”.

Il Presidente Palmeri così interviene:

“Grazie a lei consigliere Rizzo.

Omissis

 

In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 22 Ott 2009 - 15:27
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