.: Discussione: Il rilancio di Letizia Moratti: pronta alla candidatura bis come Sindaco

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 25 Set 2009 - 10:35
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Da milano.corriere.it:

Per gestire i rapporti con i partiti richiama l’ex city manager Borghini

Il rilancio di Letizia Moratti: pronta
alla candidatura bis come sindaco

Il sindaco di Milano punta tutto sullo «sviluppo della città nella trasparenza, nelle regole e nell’armonia»

MILANO — Prove tecniche di (ri)candidatura. Letizia Moratti è sempre più vicina all’annuncio ufficiale e sta mettendo a punto i dettagli della strategia che la porterà a tentare il bis a Palazzo Mari­no. Già prima delle vacanze si era confrontata su questa prospettiva con i collaborato­ri più stretti e con alcuni as­sessori, insieme ai quali ave­va anche cercato di definire i temi amministrativi più strin­genti in vista di un rilancio dell’attività comunale. Pochi giorni fa, poi, alla Fe­sta milanese della Lega si era lasciata andare: «Credo di es­sere sostenuta da una mag­gioranza che sento come la mia maggioranza, e quindi non vedo perché il percorso per il 2011 debba essere di­verso». Un mattone dopo l’al­tro, insomma, la candidatura prende forma.

Forse anche per questo la Moratti ha deciso di richia­mare nel suo staff l’ex sinda­co Piero Borghini, che aveva guidato la sua Lista civica, era stato nominato City Ma­nager e si era dimesso a lu­glio del 2008 («Gli fanno pa­gare la vicenda derivati», ave­va accusato il centrosinistra alludendo all’inchiesta che nel frattempo aveva coinvol­to l’amministrazione comu­nale): a Borghini, che vanta una lunghissima militanza nei partiti e nelle amministra­zioni, verrà affidato il compi­to di gestire i rapporti politi­ci. Tema, questo, su cui forse la Moratti si sente più scoper­ta soprattutto da quando non può più contare su rela­zioni ed esperienza del suo ex braccio destro, Paolo Gli­senti.

La spinta alla ricandidatu­ra segue, non a caso, la pre­sentazione del masterplan di Expo: come spiegano i colla­boratori del sindaco, chiuso un capitolo che ha tormenta­to la Moratti per un anno con­dito di polemiche, si sono a questo punto meglio definiti i due ruoli di commissario dell’Esposizione e di vertice amministrativo. E, chiuso ap­punto un capitolo, la Moratti ha deciso di tornare a mette­re la testa principalmente sui problemi della città, anche per dare un segnale a chi le sollecita maggiore presenza e maggiore incisività. La cosa non è sempre stata scontata. C’era stata una fase in cui, in realtà, l’ex ministro all’Istruzione sembrava più propensa a costruirsi un ruo­lo a livello internazionale, for­te anche dei rapporti intrec­ciati organizzando la candida­tura di Expo nei cinque conti­nenti.

Ma il vento è cambiato, i rapporti con i partiti si sareb­bero rasserenati e anche la Moratti si sarebbe convinta a tentare la sfida sulla città pro­prio per dimostrare che Mila­no che nel 2015 ospiterà Expo può essere una metro­poli moderna e al passo con i tempi. La testa su Milano, insom­ma. In quest’ottica andrebbe letta anche la durissima pre­sa di posizione sulla vicenda dell’urbanistica, che pure le ha creato qualche proble­ma nei confronti di alcuni costruttori, a cominciare da Salvatore Ligresti. Il costrut­tore nelle scorse settimane è addirittura andato in Provin­cia a chiedere il commissaria­mento del Comune per otte­nere l’applicazione dei propri diritti edificatori.

In questa delicata partita, seguita a di­stanza dalle forze di maggio­ranza, la Moratti ha segnato la linea della «trasparenza, delle regole e dell’armonia nello sviluppo della città», che dovrebbe diventare an­che la bussola per le prossi­me scelte. Certo, le perplessità intor­no al suo operato continuano a circolare e anche all’interno della maggioranza di Gover­no non tutti la vedono di buo­n’occhio. Ma è altrettanto chiaro che a decidere su una eventuale candidatura, alla fi­ne non sarà questo o quel ministro. La parola andrà a Berlusconi: che in realtà agli Stati Generali organizzati dal presidente Ro­berto Formigoni, ul­tima uscita pubblica milanese del premier, si era rivolto al sindaco solo per sol­lecitarla a tenere la città più pulita. Berlusconi torna a Mi­lano domenica, per conclude­re al festa nazionale del Pdl. Ad ascoltarlo ci sarà anche Le­tizia Moratti. E in molti si chiedono se ci saranno paro­le buone per lei.

Elisabetta Soglio
25 settembre 2009