.: Discussione: Quando avremo le "case dell'acqua" anche a Milano?

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 14 Mar 2010 - 22:03
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Ieri l'assessore all'ambiente, Paolo Massari, è intervenuto al convegno promosso da CAP sul tema delle case dell'acqua, nell'ambito della fiera Fa' la cosa giusta.

L'assessore, senza fare cenno alle tante mozioni approvate dai consigli di zona negli ultimi anni per le quali i cdz sono ancora in attesa di una risposta istituzionale, ha dichiarato che le case dell'acqua "non sono prioritarie" per Milano perchè l'acqua di Milano è potabile, è controllata  e buona ... Ha poi aggiunto che le case dell'acqua hanno perciò senso in altri comuni, ove l'acqua  potabile è meno controllata.

L'assessore è arrivato, ha fatto il suo monologo e poi se ne è andato, senza poter sentire gli interventi degli altri relatori, né consentire al pubblico presente di porre domande e comunque di interloquire sul tema. 

Se l'assessore avesse avuto tempo e modo per rimanere al convegno dall'inizio alla fine, come gli altri relatori, avrebbe appreso che l'acqua delle case dell'acqua e l'acqua che esce dal rubinetto è la stessa! Quindi se l'acqua potabile che esce dai rubinetti di quei comuni è poco controllata, è altrettanto poco controllata l'acqua che esce dalle fontanelle delle case dell'acqua e i cittadini -in quei comuni- continuerebbero a bere acqua poco controllata!
E sulla base di quali dati l'assessore ha fatto queste affermazioni?
Dato che le casette dell'acqua sono prevalentemente nei comuni dell'hinterland milanese, ossia della provincia di Milano, e sono state realizzate da CAP, non mi sembra che l'assessore milanese abbia fatto un buon servizio a CAP, mettendo in dubbio la qualità dell'acqua e dei controlli effettuati da CAP!

Per fortuna il presidente di CAP Holding spa, dr. Ramazzotti, ha potuto smentire le asserzioni gratuite dell'assessore ed evidenziato il fatto che le casette dell'acqua offrono alla cittadinanza un servizio ambientalmente significativo in quanto le persone che sono abituate ad acquistare l'acqua minerale in bottiglie di plastica (perchè, erroneamente, diffidano dell'acqua di rubinetto) nelle "casette dell'acqua" possono riempirsi le bottiglie di acqua potabile -al naturale oppure refrigerata oppure frizzante (addizionata di CO2)- riducendo drasticamente il numero di bottiglie di plastica destinate allo smaltimento.

Le casette dell'acqua sono quindi uno strumento comunicazionale molto efficace per rivalutare presso la cittadinanza l'acqua potabile, l'unica per legge sottoposta ad una ampia e rigorosa serie di controlli analitici, e per ridurre la produzione di rifiuti e il traffico e inquinamento per il loro trasporto.... tutto questo a un assessore all'ambiente dovrebbe interessare ed essere valutato con maggiore attenzione e conoscenza della materia.
Aggiungo che CAP e le altre SOCIETA' PUBBLICHE che operano nel settore dei servizi idrici in Milano e Provincia (Amiacque, MM Servizio Idrico Integrato) hanno lavoratori con esperienza e know how tali da non aver nulla da imparare dai privati in fatto di qualità e controlli.

Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin 
Consigliera di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Facebook: Antonella Fachin

In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 21 Set 2009 - 15:41
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