Non penso sia folle considerare Milano e la Lombardia una delle aree arretrate d ' Europa , così da poter beneficiare anch ' essa delle attenzioni della banca centrale europea che penso giustamente ha concesso e concede  - sotto forma di fondi , soldi , euro  - alle aree depresse , come ha fatto  se non sbaglio per esempio con la Spagna , oltre che con il mezzogiorno d  ' Italia e immagino l  'est Europa e non so quali altre aree . Se è vero che il pil lombardo è piuttosto alto  , è altresì vero che la regione soffre da decenni di una grave carenza infrastrutturale , sopratutto dal punto di vista delle metropolitane e delle ferrovie . Certo che se i vari paperoni " privati " oltre che aspettare l ' intervento degli enti pubblici nazionali ed internazionali investissero per primi per questa expo e per questa città una parte dei loro notevolissimi risparmi , darebbero il buon esempio anche a meno abbienti a fare altrettanto e faciliterebbero molto le cose . Penso a nomi come Berlusconi De Benedetti Moratti Del Vecchio Ferrero Armani Valentino Bulgari Dolce%Gabbana eredi Agnelli  , e tanti altri , milanesi o italiani , e non . L  ' expò deve riguardare il mondo intero e Milano e l ' Italia devono fare la loro parte per cooperare con l ' Africa e le altre aree povere del pianeta , però è davvero anche sempre più necessario che si costruiscano nuove linee e molti kilometri di metrò , ben oltre M4 M5 e la semi sepolta M6 ,  e che si proceda ad un generale ammodernamento della città . Per me va  bene anche la nuova tangenziale ovest in modo da chiudere l ' anello autostradale esterno fatto da nuova est pedemontana e malpensa boffalora . Si dovrebbero riaprire il più possibile i vecchi navigli e renderli il più possibile navigabili e in rete tra loro , oltre che puliti . Si dovrebbe fare il porto commerciale di Milano in una zona sud della città , collegato al Po e quindi all  ' Adriatico . Si dovrebbe garantire in concreto il diritto allo studio passando dal numero chiuso a una derivazione delle applications anglosassoni che prevedano in caso di bocciatura ai test di accesso  qualche mese o un anno o due di  corsi integrativi in modo da mettere gli studenti in grado di entrare comunque nei corsi  scelti , tranne nei casi che presumo rari di manifesta ed evidente incompatiblità con le materie scelte , caso in cui verrebbero indirizzati verso corsi senza numero chiuso oppure verso il mondo del lavoro e/o del volontariato ( e ciò vale a livello nazionale non solo milanese ) . Si dovrebbe sviluppare il tema " energia per la vita " puntando sulle energie pulite . Si dovrebbero fare molte piste ciclabili protette . Eccetera .
Penso che se tutti lavorassimo con gioia ottimismo e tenacia sarebbe possibile fare sia una grande moderna  cosmopolita fino in fondo e bellissima Milano che aiutare i paesi in via di sviluppo e quelli che questa via ancora non l ' hanno  ancora imboccata , possibilmente senza ripetere i "nostri" errori industrali sociali ed economici .
Sono d ' accordo con Enrico Vigo anche quando sostiene che le opere pubbliche , invece di continuare a blaterare di crisi , sono un grande volano economico una grande impresa per creare occupazione e comunque qualcosa - come quanto scritto sopra - di necessario a Milano e al suo hinterland per rimettersi almeno alla pari con Barcellona Madrid Parigi Londra Berlino . E ' necessaria una certa concordia , seppur rispettosa delle diverse idee e condizioni personali  , e forse allora i miracoli si verificheranno .