.: Discussione: Commissione Navigli Zona 6 convocata il 18/09/2009

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Luciano Bartoli

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Inserito da Luciano Bartoli il 19 Set 2009 - 13:46
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Breve nota di commento politico alla seduta della Commissione Navigli del 18 settembre 2009.

 

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Architettura politica in Consiglio di Zona 6: perché?

 

 

Ieri, venerdì 18 settembre, in Consiglio di Zona 6, è andata in scena una interessante operazione di architettura politica, della quale ci sembra necessario prendere nota: per la sua intelligenza ma, soprattutto, per provare a immaginarne le ragioni.

 

Andiamo con ordine: i fatti.

 

Seduta della Commissione Navigli, regolarmente convocata. Presenti i Consiglieri di Maggioranza (circa una decina), naturalmente assente tutta l’opposizione, che ha avviato un’azione di protesta dopo l’annosa questione dell’Isola Pedonale Estiva 2009, essendo che tutte le delibere del Consiglio di Zona 6 in merito ad essa sono state regolarmente ignorate dall’Amministrazione Centrale. Presenti, tra i cittadini, la sig.ra Gabriella Valassina ed il sig. Roberto Rivolta, rappresentanti dei Comitati.

 

Unico punto all’Ordine del Giorno, oltre alle consuete noie burocratiche: Pontile per Natale in Darsena. Il Presidente di Commissione illustra quella che evidenzia come una sua idea ed iniziativa: <<Proponiamo al Comune di allestire una pedana galleggiante per gli eventi natalizi in Darsena, come già fatto nel 2007. Proponiamolo noi, così finalmente ci mostriamo attivi e attenti al territorio, in anticipo su tutti.>> <<E se lo approvassero? Chi paga?>> qualcuno subito chiede. <<Mah, pagherà Navigli Lombardi S.c.a.r.l., sono già stati generosi con gli eventi estivi, possono anche fare il bis!>> subito replica il Presidente di Commissione. Curioso come si disponga facilmente dei soldi degli altri… Comunque la proposta di delibera di indirizzo viene letta: un bel testo, in un italiano amministrativo e in grado di inserire l’idea nel contesto di Expo2015 e delle politiche di valorizzazione dell’area. Chi più chi meno, tutti favorevoli, cittadini inclusi. Bingo! Bingo?

 

Ma non era uscito un bell’articolo, il 26 agosto, su Repubblica, dove l’Assessore al Turismo del Comune e Navigli Lombardi S.c.a.r.l. annunciavano già la realizzazione della medesima pedana, per cui si erano già trovati i fondi (pubblicità) e mancava ormai solo lo scontato parere tecnico degli uffici? Se lo dice Orsatti, c’è da crederci… è un virgolettato! Via le illusioni: i Consigli (di Zona e Comunali) non hanno mai deciso nulla in vita loro: si sa che, negli ultimi 10 anni, decidono gli Assessori.

 

Ma, allora, perché questo apparentemente inutile passaggio in Zona 6? Vale la pena provare a offrire una interpretazione logica di questa bella (e non c’è sarcasmo) operazione di architettura politica…

 

Tutto inizia con l’Isola Pedonale Estiva: il Presidente di Zona Girtanner, per l’ennesima volta, deve chinare il capo dinanzi a quanto deciso a tavolino da Assessori, Unione del Commercio e Navigli Lombardi S.c.a.r.l. (Società del Sistema Regionale Allargato, budget di 3 Milioni di Euro l’anno derivante dall’incasso dei canoni idrici del Naviglio. Tasse.). L’Isola si fa quando decide il Comune, gli eventi culturali li coordina la S.c.a.r.l., finanziandoli in parte (altra quota dai commercianti), mettendo il suo cappello istituzionale sul “bene” dell’inziativa. Nessuno può dir nulla…

 

Ma, adesso, stabilito che il format funziona, almeno nel far girare i soldi (pubblici) nel modo consueto che si usa nella Pubblica Amministrazione (ovvero: decidendo in tutto e per tutto chi deve ricevere e quanto deve ricevere), bisogna accontentare Girtanner, che politicamente è l’unico che è rimasto scontento: lui ci aveva messo, al solito, la faccia, in difesa dei cittadini… Allora, dopo aver già deciso cosa fare, con annessa inopinata comunicazione alla stampa (casualmente, proprio il giorno successivo alle polemiche sul calo del turismo a Milano: insomma, l’Assessore al Turismo doveva in qualche modo rispondere con un’iniziativa per il turismo e questa c’era sul tavolo (di necessità, virtù!), si prova a far contenta la Zona, dandole una paternità amministrativa di un’iniziativa già ampiamente decisa e scontata nella sua realizzazione.

 

Tutto qui? Solo un debito politico da saldare? Forse… Ma c’è anche l’altro lato della medaglia: se la proposta della pedana in Darsena arriva dal Consiglio di Zona 6 al Comune (che, magnanimamente, la attua), chi si potrà mai lamentare? I cittadini partecipano al Consiglio di Zona e quindi non si tratta di un’iniziativa “calata dall’alto, per nulla coerente con il contesto storico e monumentale, possibilmente fallimentare come la medesima iniziativa del 2007, senza alcuna reale valenza turistica e culturale”. E questo fa pensare che, forse, qualcuno si è accorto (e lamentato) che gli eventi culturali estivi di Navigli Lombardi sono stati un disastro, che non hanno richiamato né l’attenzione dei media né dei cittadini, che erano un collage malriuscito di eventi di altri e che non sono stati spesi a consuntivo i soldi dichiarati in preventivo…

Si sa, a pensar male si fa peccato… ma ci si piglia! Solo a volte, ovviamente…

 

 

Luciano Bartoli

Danilo Taglietti

Alessandro Rivolta

 

Associazione PAN - Navigli Live

In risposta al messaggio di Angelo Valdameri inserito il 18 Set 2009 - 15:32
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