L'accordo, di cui come consigliere di zona apprendo solo grazie al post di Oliverio, non è sufficiente a chiarire molti lati oscuri circa il futuro gestionale delle Scuole Civiche. Non si comprende bene le linee programmatiche future che l'amministrazione è intenzionata a proporre in merito. Mi riferisco al bilancio preventivo dei prossimi anni scolastici, al numero di organico implementante l'attuale, certo insufficiente, ma qualificato, quindi da tutelare, da preservare, patrimonio fondamentale di una didattica eccellente a disposizione di coloro che, lavoratrici e lavoratori, vedono le scuole civiche come unico canale di formazione professionale possibile. Non si comprende bene se alla trattativa siano state coinvolte anche altre sigle sindacali che sono strutturali internamente alle rappresentanze dei docenti e del personale amministrativo della Pubblica Funzione: vedo solo alcune delle sigle sindacali, rispettabilissime e legittime, ma non sufficienti a coprire tutta la rappresentanza del mondo della scuola. Non si comprendono, infine, i criteri di ammissione ai corsi delle scuole civiche serali, essendo chiaro che i criteri fino a oggi adottati sono i più rispondenti alla funzione precipua delle istituzioni civiche, ossia venire incontro alle necessità e alle esigenze di coloro che, meritevoli e capaci, abbiano, a prescindere dal loro livello di reddito, l'intenzione di pervenire ai titoli di studio funzionali ad assicurare a loro un'adeguata professionalità.La richiesta che veniva avanzata sul Liceo Scientifico Gandhi era quella di ripristinare la situazione precedente, con il numero di alunne e di alunni e di classi previsti lo scorso anno per l'anno scolastico presente: è un passo in avanti aprire solo alcune classi a fronte di un'esigenza didattica molto più ampia e una domanda molto più articolata da parte degli studenti?

Infine: i genitori e gli studenti sono stati sentiti? Oppure sono stati liquidati nel bel mezzo della kermesse canora del sindaco con una battuta che direi poco felice, "adesso non vi posso ascoltare, venite a trovarmi", data la responsabilità di un primo cittadino che dovrebbe ascoltare le istanze della cittadinanza, mettendo in secondo piano interessanti performance artistiche musicali? 

Attendo risposte come tante altre e tanti altri nel presente forum

Alessandro Rizzo

Consigliere Lista Uniti con Dario Fo - Gruppo La Sinistra

Consiglio di Zona 4 Milano