.: Discussione: Anche Milano avrà la sua ruota panoramica (al Parco Sempione)

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 25 Nov 2009 - 22:47
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Da milano.corriere.it:

dalla parte del cittadino

Ruota gigante al Sempione
Ma il super-prato resta al palo

Gentile signora, ritorno ancora sul tema del verde a Milano. L'ultimo spunto è offerto dalla ruota panoramica proposta dal fondatore di Gardaland al Comune di Milano, che la ha accolta con entusiasmo. Le ragioni della proposta sono state sinteticamente esposte dallo stesso proponente: perché «tutte le grandi capitali ne hanno una: a Vienna è al Prater, a Parigi davanti al Louvre, a Londra sul Tamigi». Bene, al Comune evidentemente interessa poco dei grandi spazi verdi non attrezzati a luna park di cui dispongono Vienna, Parigi e Londra, quello che conta è la ruota gigante. Forse già nelle prossime festività natalizie, come tutti i pavoni che si rispettino, Milano potrà fare la ruota. E i bambini faranno «oooh!», i turisti potranno vedere dall'alto quello che resta del verde a Milano e i nostri amministratori, felici del successo dell'iniziativa, penseranno a uno scivolo gigante o, chissà, al più grande otto volante del mondo. Il verde o quel che ne rimane farà da sfondo, in attesa delle prossime sensazionali istallazioni. Che idea hanno di Milano e del suo futuro i nostri amministratori? Forse «facciamoli divertire e poi si vedrà»? Altro che «più natura e meno luna park» in vista dell'Expo. Non ho niente contro i parchi di divertimento e qualche spazio per ricreare il Paese dei Balocchi. Ma penso che tutti, dai bambini agli anziani, abbiano soprattutto bisogno per giocare, correre e passeggiare, di grandi spazi verdi, semplici prati ben curati e custoditi, dove nessuno venda loro qualcosa o voglia stupirli con effetti speciali.

E. Perego


A proposito di semplici prati ben curati, dove i bambini possano correre e divertirsi, mi viene in mente il progetto Aulì Ulè (lanciato da Fulvio Scaparro), grande parco di erba da inserire tra le opere per l'Expo pensato appunto per le corse e il divertimento dei bambini. Era maggio e il Corriere aveva dato molto spazio all'iniziativa. Gli amici di Brera si erano fatti avanti per sponsorizzarla, l'assessore Masseroli l'aveva approvata annunciando che era anche stata individuata l'area che l'Amministrazione avrebbe concesso allo scopo. Ci sono poi stati incontri con funzionari del Comune, visite all'area e gli architetti degli sponsor già al lavoro per sviluppare il progetto. Poi più niente, silenzio totale. I colleghi che chiedevano informazioni hanno ottenuto solo risposte vaghe a proposito di misteriose complicazioni burocratiche e di problemi con assessorati diversi che avrebbero promesso ad altri la stessa area. E, purtroppo, c'è da scommettere che questi altri non hanno intenzione di farci un prato.

ibossi@corriere.it

Isabella Bossi Fedrigotti
25 novembre 2009

In risposta al messaggio di Elena Paredi inserito il 14 Set 2009 - 09:40
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