.: Discussione: Piano di Governo del Territorio (PGT) on line: osservazioni ed emendamenti

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 26 Maggio 2010 - 20:14
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Cordiali saluti a tutte/i
Antonella Fachin
Consigliera di Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
Facebook: Antonella Fachin
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Le simulazioni del PGT all'ordine degli architetti dimostrano che il PGT va profondamente cambiato (24/5/10)
Ho assistito alle relazioni presentate al dibattito sul PGT del 2 maggio alla sede dell'Ordine degli Architetti di Milano (Esercizi di attuazione del PGT).
Sono rimasto inorridito per le simulazioni effettuate da un gruppo di studenti della Facoltà di Architettura civile del Politecnico nell'area all'incrocio di via Olivetani con via Vico nel centro storico e quelle effettuate dal LAB_URB della stessa facoltà per la caserma Montello di Piazza Firenze e la caserma Rubattino nel quartiere di Lambrate.
In via Olivetani gli studenti hanno mostrato cosa potrebbe succedere se si volesse utilizzare l'indice massimo previsto dal PGT di 7 mc/mq, equivalente a 2,3 mq/mq, più del doppio del massimo consentito attualmente in quella zona (1 mq/mq).
Questo indice si può ottenere sommando all'indice massimo di 1mq/mq ulteriori volumetrie tramite la perequazione urbanistica e tenendo conto solo dei limiti del regolamento edilizio sulla retta di sessanta gradi per salvaguardare i diritti dei dirimpettai di vedere il sole ogni tanto.
In una zona di case alte al massimo 3 piani verrebbe costruito un edificio di 8 piani, completamente fuori scala rispetto al quartiere.
In Piazza Firenze (caserma Montello) invece l'indice massimo previsto dal PGT è ancora più alto, prevedendo edilizia convenzionata e sovvenzionata e l'incentivazione del 15% per l'edilizia bioclimatica, la densificazione con la perequazione urbanistica (indice 2) e gli incentivi della legge regionale e del regolamento edilizio (20%) si arriva ad un indice di 3,13 mq/mq, che consente di costruire almeno 4 grattacieli tra via Arimondi e via Caracciolo, di fronte al tennis club Bonacossa.
Alla caserma Rubattino, che ha un indice di densificazione più basso (1,22), si potrà raggiungere l'indice di 1,83 mq/mq, con case notevolmente più alte di quelle intorno.
Si tratta di indici altissimi rispetto a quelli degli attuali PII (0,65 mq/mq) e degli interventi già criticati come Citylife (1,15 mq/mq) o Porta Nuova ( 1,65 mq/mq). In totale, nelle aree delle caserme dismesse si potranno insediare ben 42.000 nuovi abitanti, nell'ipotesi cautelativa di 50 mq occupati da ogni abitante, e 70.000 abitanti nell'ipotesi più realistica di 30 mq per abitante.
I servizi per i nuovi abitanti saranno poi insufficienti, perché calcolati solo per la parte che supera l'indice base di 0,50 mq/mq  e considerando ben 50 mq/abitante. I servizi obbligatori di 18 mq/abitante saranno calcolati solo su 22.000 abitanti dei 70.000, per gli altri i costruttori non verseranno un soldo e il Comune diventerà sempre più povero e senza servizi per i residenti.
A fronte di questo futuro terribile che aspetta Milano i partecipanti al dibattito non hanno saputo dare una risposta: il rappresentante delle cooperative Maggioni si è compiaciuto per la quota del 35% riservata all'housing sociale in tutti gli Ambiti di Trasformazione, il presidente dell'Assimpredil De Albertis si è dimostrato fiducioso nelle possibilità offerte dal PGT, l'arch. Nicolin ha sostenuto il ruolo della Commissione per il Paesaggio da lui presieduta, l'arch. Simonetti del Comune ha sostenuto che già con l'attuale PRG si potevano raggiungere questi indici nelle aree industriali.
Sono intervenuto alla fine del dibattito chiedendo che le simulazioni presentate siano rese pubbliche sul sito dell'ordine degli architetti, in modo che tutta la città si possa rendere conto di cosa il consiglio comunale sta adottando e delle conseguenze negative della densificazione sulla vita di chi ci abita.
Michele Sacerdoti
www.msacerdoti.it 
In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 23 Maggio 2010 - 17:07
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