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.: Il Blog di Donatella Elvira Camatta
Giovedì, 27 Aprile, 2006 - 13:43

Ritiro Immediato delle Truppe Italiane in Iraq

 
 
LA PACE E’ L’UNICA SICUREZZA

DOLORE E CORDOGLIO PER LE VITTIME DI OGGI E PER TUTTI I MORTI IN IRAQ

RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE ITALIANE  SOSTEGNO AL POPOLO IRACHENO

Questa mattina un attentato a Nassirya ha provocato la morte di 3 militari italiani e un rumeno.

Ancora come nel novembre del 2003 soldati italiani sono vittime della guerra in Iraq: quella guerra voluta dal presidente statunitense in violazione del diritto internazionale e trasformatasi nell’occupazione militare a cui partecipano le truppe italiane di stanza a Nassirya, per volontà del governo Berlusconi, contro l’opinione pubblica italiana, che più volte ha manifestato contro la guerra e la partecipazione italiana ad essa.

Una guerra che non solo non ha portato “pace e democrazia” in Iraq (ma violazione dei diritti umani, torture, morti) ma ha favorito la crescita della violenza e dei terrorismi, di cui sono vittime decine di donne e uomini ogni giorno.

 

“Oggi non è il momento delle divisioni”, si dice, ma certamente è il momento della chiarezza e della necessità di una decisione politica precisa: le truppe italiane devono essere ritirate dall’Iraq, il nostro paese non deve partecipare all’occupazione militare.

Quando sarà finita l’occupazione militare, quando anche i nostri “alleati” ritireranno le loro truppe, sarà allora il momento in cui l’Italia potrà e dovrà contribuire alla ricostruzione materiale e sostenere la riconciliazione politica e civile e il processo democratico iracheno.

 

Esprimiamo il nostro dolore e la nostra solidarietà alle famiglie dei militari morti a Nassirya, come in questi anni abbiamo manifestato il nostro dolore per le migliaia di donne, uomini e bambini iracheni.

 

Chiediamo a tutte/i coloro che hanno manifestato con noi in questi tre anni di tornare oggi nelle piazze – perché convinte/i davvero che “la pace è l’unica sicurezza”.

 

A Milano partecipiamo al presidio indetto da Cgil-Cisl,Uil Partito Umanista alle ore 17.30 in piazza S.Babila.