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.: Il Blog di Antonella Fachin
Mercoledì, 9 Settembre, 2009 - 13:53

presidio 10.9.09:NO alla caccia in deroga in Regione Lombardia

Tutti al presidio domani giovedì 10 settembre, dalle 10,30 alle 12,00, davanti al Consiglio regionale, in via Filzi 22: un consiglio regionale straordinario, quasi non ci fossero altri problemi davanti ai legislatori lombardi…
Cari saluti
Antonella Fachin
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Oggetto: caccia in deroga in Regione Lombardia
Il 22 dicembre scorso la Giunta della Regione Lombardia approvava all’unanimità una presa d'atto del Presidente Roberto Formigoni relativa alla disciplina della caccia in deroga nella Regione Lombardia.
La comunicazione offriva una panoramica dei provvedimenti assunti in merito dalla Regione negli ultimi anni Prima le delibere regionali, tutte annullate dai TAR su ricorso delle associazioni ambientaliste. Poi l’escamotage della legge regionale sulla base della quale emanare leggi annuali per ogni stagione venatoria.
Sia la legge quadro del 2007 che quella annuale per la stagione 2007/08 sono state dichiarate illegittime dalla Corte Costituzionale e quella relativa al 2008/09 che è in attesa del giudizio della stessa Corte, come dichiarava la stessa Regione Lombardia, «presenta gli stessi profili di illegittimità».
Anzi, la stessa Regione si auto-accusava esplicitamente affermando tale ultima legge era stata promulgata «nonostante le pronunce della Corte Costituzionale e gli orientamenti più volte espressi dalla Corte di Giustizia europea».
La Regione Lombardia prendeva atto finalmente che tutti i suoi provvedimenti di legge sulla caccia in deroga di questi ultimi anni erano illegittimi e si impegnava «per il futuro a evitare qualunque iniziativa legislativa di Regione Lombardia sul tema specifico».
Quei provvedimenti erano TUTTI ILLEGITTIMI, violavano le norme europee e nazionali, ed erano esclusivamente approvati per accontentare una fetta di elettorato – quello bresciano e in parte bergamasco.
Provvedimenti di improbabile legittimità  per scopi politici, «comprandosi» consensi elettorali a spese di un massacro di fauna protetta, patrimonio indisponibile dello Stato.
Sembrava insomma scendere il sipario sulla caccia in deroga ai piccoli uccelli migratori, protetti dall’Unione Europea.
Ma il 31 luglio un gruppo di consiglieri regionali ha presentato un progetto di legge per rendere cacciabili anche quest’anno peppole, fringuelli, frosoni e pispole, si tratta di uccelli minuscoli, protetti ovunque…
E giovedì 10 se ne discuterà in un consiglio regionale straordinario, quasi non ci fossero altri problemi davanti ai legislatori lombardi…

Milano, 7 settembre 2009

Per la LAC – Graziella Zavalloni, delegata regionale