Caro Oliverio
grazie per la tempestiva segnalazione.

Lodevole iniziativa del Comune, attesa da tempo dai sempre piu numerosi  sostenitori e utilizzatori di veicoli elettrici (sottoscritto compreso) con i quali circoliamo quotidianamente in Milano e tangenziali.

Per noi cittadini privati l' aver scelto di circolare in città con questi veicoli ha significato uno sforzo economico non indifferente ma  ampiamente compensato  dal piacere di non immettere nell'atmosfera tonnellate di PM10.

La nostra è stata una scelta basata su una filosofia di vita per la quale serve sicuramente un pizzico di follia!

Essere stati fra i primi a circolare con veicoli elettrici in una città priva di una seppur minima infrastruttura di ricarica ha comportato non pochi disagi ma  non per questo abbiamo cambiato idea e continuiamo a circolare con i nostri silenziosi ma performanti veicoli ad emissioni zero.

Ci riteniamo persone normali, con i nostri pregi e tanti difetti, ma da persone normali vogliamo dare un grande contributo al normale volgersi della vita nella nostra città,  non è immodestia, è il nostro piccolo ma indelebile contributo alla storia della nostra città, dell'aria che respiriamo, che faremo respirare ai nostri figli, è il nostro modo di fare e di porci avendo scelto di circolare con veicoli elettrici che lascia una traccia del nostro passaggio, questo modo di essere si può chiamare cultura e rispetto per la nostra/vostra Milano.

Mi rendo conto che lo sforzo per installare 200 punti di ricarica non è da poco, tuttavia vorrei chiedere/proporre al Comune di estendere il progetto anche ai capolinea MM eg: Piazzale Abbiategrasso e (mi scuso in anticipo per la sfacciataggine della richiesta ) un occhio di riguardo per tutti quei "pionieri" che avevano scelto  molto coraggiosamente questo tipo di mobilità gia dal 2006 e per quelli  sceglieranno di farlo a partire da subito fino all'installazione dell'utlimo punto di ricarica previsto dal progetto, una tessera onoraria che consenta l'utilizzo gratuito delle colonnine di ricarica a vita.

Grazie
Agostino