Ciao Enrico,

concordo sul fatto che i mezzi debbano pagare in relazione a quanto inquinano (io vedo l'ecopass come un pagamento del costo sociale, e non, direttamente, come disincentivo, il disincentivo dev'essere un effetto secondario), credo però sia necessario meditare a fondo su questo.

Questo infatti rischia di indurre chi ha un'auto vecchia a cambiare l'auto, in favore di una non-pulita euro X (dove X è la classe più alta disponibile, s'indende).

Ragionandoci su, effettivamente, quello di cui parlavo nella risposta ad Alfredo (cioè far pagare tutti allo stesso modo) è effettivamente sbagliato, riguardo al costo sociale e proprio per le ragione di cui parli tu, ma è comunque necessario, e insisto su questo, far pagare tutti, anche le auto di ultimissima generazione.

Non credo siano i normali cittadini a doversi occupare di cifre, spetta agli amministratori infatti il compito di definire gli importi dell'ecopass, però mi chiedo se ci sia un modo per differenziare realmente sulla base di "quanto costa" un'auto Euro 3, rispetto a un'auto Euro 5.

Mi spiego meglio. Se si vuole effettivamente far sì che il pagamento rispecchi il costo sociale (parlando di proporzioni, ovviamente), come si possono definire le tariffe? Io immagino solo una differenziazione simbolica, che però non è il massimo, dal punto di vista teorico.

Attendo fiducioso qualche info :)

Grazie anticipatamente

Claudio