.: Discussione: Congestion Charge

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Alfredo De Giorgi

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Inserito da Alfredo De Giorgi il 4 Set 2009 - 17:04
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Caro Enrico ho molto apprezzato la risposta, per il tu va benissimo.

Però vedo che, come poi avviene spesso, non viene del tutto compreso il concetto che ho espresso.

Parto dalla situazione personale e dal concetto "residente". Si io pago da due anni, e si tratta di una vera tassa ed ingiusto balzello, 120 Euro per arrivare a casa con la mia unica auto seminuova. Ma se dovessi pagare i singoli passaggi a prezzo pieno non pagherei molto di più perchè in città non la uso praticamente mai. lo fa ogni tanto la moglie per andare a fare la spesa quando deve trasportare sacchi o materiali pesanti. Usa altrimenti anche lei la bici.

Ma a parte questo vedo come ancora non sia chiaro che un provvedimento, applicato a tutti come il congestion charge londinese che faccia pagare anche ai residenti in base al numero dei passaggi (pur a cifra molto ridotta e quasi simbolica),  risolve esattamente e completamente tutti i punti.

Per prima cosa va dimenticato il concetto Ecopass, perchè come già ampiamente spiegato, al di al dei dati tecnici che so perfettamente per esperienza che siano puramente teorici ed indicativi, ma capisco che siano anche l'unico parametro alla quale un'amministrazione possa fare riferimento.

Tutti i dati snocciolati in questi due anni sulla riduzione dell'inquinamento sono aleatori, di effetto, non tengono presenta del clima, del vento e di innumerevoli altri aspetti determinanti per la concentrazione di inquinanti.  Ma soprattutto dati che non distinguono ne' lo possono fare, l'inquinamento da auto da quello industriale o del riscaldamento, se non per pura ipotesi statistica. Dati inaffidabili.

Ma noi dobbiamo dimenticarci degli inquinanti, essi devono rimanere di competenza a chi produce, commercia ed omologa impianti e autoveicoli che debbano circolare nel mondo e delle conseguenti manutenzioni revisioni ecc. Ok, certamente un diesel emette PM10, pericoloso si ma non certo prodotto dalle sole auto, visto quante caldaie vanno a gasolio e di filtri Euro3 4 o 5 non ne hanno assolutamente, mi pare che perfino i Tram producano PM10, peraltro presente in natura.  Accanirsi contro i diesel che, comunque, se ben manutenuti sono i motori a scoppio con maggiore efficienza e minor consumo, è paradossale specialmente quando esistono ancora centrali elettriche a nafta perfino in città che parrebbe continuino a funzionare.

L'obbiettivo di un amministrazione dovrebbe essere quello di rendere bello, piacevole, vivibile, fruibile e il più possibilmente sano il luogo dove abitiamo e lavoriamo.

Per raggiungere questo obbiettivo appare lampante che il primo dei nemici sia il traffico automobilistico sia per via degli inquinanti, PM10 od altro, ma soprattutto perchè essi impediscono totalmente una mobilità alternativa con un minimo di sicurezza. Se pedalo dietro ad un Cayenne euro 5 catalizzato a benzina io, cittadino pedalante, mi avveleno comunque e rischio di finirci sotto. Ma la stessa cosa accade anche dietro ad una Punto, tale e quale.

>che sia meglio la congestion charge, ovvero una tariffazione uguale e molto elevata per tutti, anch'essa indifferente da frequenza di utilizzo e stile di guida<

E' meglio si, perchè tutti sarebbero coinvolti (a ragione) e tutti ne avrebbero beneficio economico usando meno l'auto per accedere alla città ed essendo facilitati a girare con le Bike MI giusto per citare un mezzo intelligente. Non come ora dove l' 85% entra gratis, il 10 % paga poco ed il 5% sono i poveri residenti, magari ciclisti.

La tariffazione elevata scoraggerebbe davvero a tutti l'uso di un mezzo incompatibile con la vivibilità di una città come Milano. Per lo stile di guida interverrebbe il limite dei 30 km/h, sempre nell'area attuale, che oltre a scoraggiare ulteriormente l'uso del'auto, renderebbe i flussi del  traffico già molto ridotto alla compatibilità di chi si muove in modo alternativo, senza dimenticare un conseguente miglior funzionamento anche dei mezzi pubblici. L'auto deve essere succube e secondaria a tutto il resto, non imperatrice, come ora.

Se i nostri figli potessero raggiungere sicuri la scuole in bici molte mamme si asterrebbero a presentarsi con supercar nuovissime (rigorosamente deinquinate) davanti alle stesse e finirebbero anzi derise.

Bisogna togliere il traffico inutile e superfluo dal centro, almeno da quello. Ed anche il residente, che pagherebbe a passaggio e non a forfait, eviterebbe appena possibile di usarla, preferendo muoversi a piedi in una città non invasa dalle pericolose scatole di latta.

Chi ha bisogno assoluto di usarla la userà e pagherà. Non mi pare una cosa così drammatica se il fine è un beneficio enorme per tutti. Va estirpata quella insana moda di tu si e tu no basata spesso su parametri assolutamente teorici e spesso errati che crea, giustamente, sensi d' ingiustizia pazzeschi e quindi scontento generale, tranne che per i fortunatelli..


>sia  da perseguire senza rinunciare al principio "chi più inquina, più paga" a tutela della salute pubblica<

Questo principio è errato. Non si inquina di più o meno per volere, ma per necessità. Tanto errato che si rischierebbe di punire un suv con 7 persone a bordo e graziare una Smart che ne porta solo due. Per arrivare a 7 posti ci vorrebbero 5 Smart.  Non si può punire chi si muove in auto perchè deve trasportare pesi, oggetti ingombranti ed ha magari molti figli ed invece graziare chi va i giro con la Panda per spostare il suo sedere pesante, sempre e comunque. Credo di essere stato esplicativo anche con gli esempi.

Io uso il Patfinder non certo per divertimento ne tanto meno per farmi vedere, ma lo uso solo quando non posso fare la medesima cosa usando un qualsivoglia altro mezzo. Dovrei pagare perchè sarebbe considerato più inquinante ?  No, il concetto è sbagliatissimo, mi spiace.

Provvedimenti eccezionali sull'inquinamento sono fatti a livello comunale o regionale nazionale e perfino europeo, per 6 mesi sono bloccate le auto inquinanti, basta ed avanza questo.  Anzi.. ci sarebbe da discuterne.  La revisione deve sancire che cosa può continuare a circolare e cosa no, i controlli della viglianza sui fumi, ecc. non balzelli e divieti.

Sono contrarissimo anche alla differenziazione sulla tassa di possesso che andrebbe invece eliminata. Si paga quando si usa l'auto, vuoi con i Congestion Charge, vuoi con autostrade e parcheggi.  Non una tassa fissa di possesso, applicata magari a chi tiene l'auto nel suo box non usandola mai, è insensata.

Da sempre la politica verso l'auto è stata sbagliata perchè condizionata da petrolieri e fabbricanti di auto, e mi pare proprio Enrico che con certe proposte si faccia sempre l'interesse di chi deve vendere il petrolio & affini, lasciando sempre l'alternativa e la scappatoia e bella grande anzi ... forse perfino nella direzione cercata.

Temo, come ho spesso notato, che l'approccio del gruppo dei Verdi su questi argomenti crei più danni che vantaggi.  Una volta che si faranno pagare alche le Euro 4 con o senza fap che cosa sarà risolto ? Gli stessi gireranno con grosse auto a benzina e punto a capo, ed alla popolazione non cambierebbe nulla, anzi .. si troverebbero a pagare per la vecchia Panda e vedendo un Ferrari od una Lamboghini  entrare gratis ... e neppure per chi vende la benza che anzi non saprebbe neppure come utilizzare se non bruciandola in questi motori che qualcuno definisce "puliti", graziati dai Verdi. 

Ma non è vero.. basta chiudersi 5 minuti in un box con motore a benzina Euro 5 acceso per capirlo.. Milano non deve essere un box od una camera a gas a cielo aperto.

Londra ha ragione, anche se hanno anche loro introdotto un ulteriore balzello a punire certe supercar, ma la effettivamente le montagne non le hanno e chi compra un Hummer in Inghilterra non lo fa certo per la montagna. Ritengo che questo provvedimento sia errato ed inconcludente anche a Londra. Si neghi l'omologazione se un mezzo non è idoneo a precise e severe regole sulle emissioni, ma chi lo compra non deve essere il colpevole. Se gli fornivano un motore ad Idrogeno l' avrebbe comprato lo stesso, ma non esiste nulla del genere purtroppo.

Fossi un politico mi interrogherei se sia il caso di omologare autoveicoli da 300 o più cavalli, quando il limite di velocità è 130. Non mi metterei a combattere contro un pulitissimo diesel Euro 3 o 4 nuovo usato da una normale famiglia e con efficienza sopra il 90% che lo ha scelto, e pagato, perchè corrispondente alle proprie esigenze.

Queste sono le cose da correggere in Italia ma non solo.

Mi scuso per l' "attacco al grupo dei Verdi, :-) sinceramente ho idee molto diverse,  però sono convinto che intavolare una discussione molto collegata alla realtà pratica delle cose non possa che essere cosa interessante per tutti e, sinceramente, un po' per l'età ed un po' per l'interesse archi-hobbystico basato su una esperienza di qualche decennio, (posso condurre ed ho condotto quasi tutti i mezzi e sono stato perfino agente della Polstrada),  mi rende abbastanza sicuro sulle mie convinzioni.

Son certo di aver ragione su un Congestion Charge applicato in questa modalità, senza privilegi ne presupposti untori. Non può esistere un metodo migliore e democratico. Tutti coinvolti alla pari verso lo stesso risultato. 

E se il "riccone" pagherà entrando tutti i giorni, per il suo sederone pesante, almeno la soddisfazione di sapere che versa 10 Euro al giorno per la comunità, meglio di nulla, non come ora che entrano tutti GRATIS !!

(Se avete bisgno di un collaboratore al Comune l'idea mi stuzzicherebbe ahah.)

Ciao Fr3di
In risposta al messaggio di Enrico Fedrighini inserito il 4 Set 2009 - 10:57
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