Rispondo al sig. Alfredo De Giorgi - che interroga  anche i consiglieri sui futuri sviluppi di Ecopass - dicendo che il limite vero di Ecopass non e' la classificazione del pedaggio in base alla capacita' inquinante di ogni singolo veicolo (anche Londra, che ha avviato una congestion charge a tariffa uguale per ogni veicolo come auspicato da De Giorgi, adotta ora tariffe differenziate per i veicoli a maggiore carico inquinante circolanti nella Greater London, al fine di migliorare la qualita' dell'aria).
Il problema vero e' che oggi Ecopass lo paga solo il 16 per cento dei veicoli che accedono ai Bastioni. Quindi - come nota De Giorgi - ha un effetto molto ridotto in materia di riduzione del carico di traffico.
A me pare che la soluzione sia abbastanza semplice: estendere l'applicazione del principio "chi più inquina, più paga" ad ogni veicolo, nessuno escluso. In tal modo, avremmo un mix di efficacia anti-congestione e anti-inquinamento. Senza bisogno di rivoluzionare o ribaltare un impianto e un sistema che i cittadini milanesi ormai conoscono e che ha dato risultati in misura inversamente proporzionale alla quantita' di veicoli tariffati.
Si tratta insomma di avere un po' di coraggio, facendo le cose seriamente anziche', come al solito,  all'italiana.

Enrico Fedrighini
Consigliere comunale di Milano, gruppo Verdi