Spettabile Redazione,

 

         Intervengo sulla questione  del compenso all’arch.Benini. e relativa  risposta di Penati al Vs. articolo,  risposta che contiene  alcune gravi  imprecisioni  ed omissioni.

Il concorso internazionale  per  il c.d. “Polo Provinciale dell’Eccellenza per l’Innovazione ed il Lavoro” di Via  Soderini  prevedeva per il vincitore un compenso di E. 80.000 (delibera 293 del 21/5/2003) da dedursi sugli ulteriori compensi per la realizzazione dell’opera, quantificati in E. 1.067.700.

Succcessivamente  il centro sinistra, che  aveva osteggiato tale progetto quando era all’opposizione,  lo trovò, strano a dirsi, ‘interessante’ (come scrive anche Penati) e lo confermò, ampliandolo.  Dalla delibera   della giunta Penati del  15/12/2004  il compenso a Benini per ‘Progettazione e Direzione dei Lavori schizza a E.3.500.000, a cantiere ancora  fermo.

Penati scrive di un costo complessivo dell’opera E.48.500.000  a cui andrebbe ‘agganciato’ il compenso  del direttore lavori. Questa cifra  risulta essersi ridotta,  ad appalto assegnato,   a ca. 40.000.000 E., avvicinandosi così a quella  originariamente prevista  dalla Giunta Colli e sulla base della quale era stato calcolato il compenso di E. 1.067.000.

La  tabella del Ministero della Pubblica Amministrazione  riporta un onorario liquidato  nel 2008 di E. 1.742.953: se il cantiere,  apertosi da pochi mesi, durerà prevedibilmente due/tre anni, a quanto ammonterà  l’onorario  totale dell’arch. Benini a fine lavori?

Il Comitato Vivaio Soderini  da  tre anni lotta contro l’esecuzione  del progetto del Cantiere del Nuovo che prevede , tra l’altro, un ennesimo centro congressi, inutile e faraonico. Cosa dobbiamo aspettarci? Che il già PalaPenati  diventi ora PalaPodestà, dopo che il centro destra, Penati presidente, si era opposto  con forza alla sua realizzazione, a riprova che la coerenza non è di questo mondo? Oppure, come ci auguriamo, il nuovo Presidente della Provincia,  metterà mano  a questa  vicenda così poco onorevole  per  l’Ente che amministra?

In un quartiere dove le scuole dell’obbligo sono fatiscenti  e si necessita di verde e servizi sociali adeguati, l’insipienza e la malafede  dei nostri governanti  e la loro noncuranza nella gestione del denaro dei cittadini  merita non solo una denuncia all’opinione pubblica, ma una  segnalazione alle sedi deputate al controllo della spesa degli enti pubblici.

Se gli operai salgono sulle gru per farsi sentire, chiediamo ai giornali  e agli organismi democratici di farsi ‘gru’ di noi cittadini/e  quotidianamente insultati  e  defraudati  dalla  “Casta”.

Vi ringrazio  per l’ospitalità e per l’ottimo Vostro lavoro.

 

 

Maria Castiglioni

Membro del Comitato Vivaio Soderini

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