.: Discussione: Pd: «La moschea? Nell'area dell'Expo»

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 19 Ago 2009 - 21:11
Leggi la risposta a questo messaggio Discussione precedente · Discussione successiva

Da milano.corriere.it:

Dopo il botta e risposta tra il prefetto Lombardi e il vicesindaco De Corato

Pd: «La moschea? Nell'area dell'Expo»

La proposta di Majorino: «Il fatto che si ripresenti la questione è di per sé una sconfitta per tutta la città»

MILANO - L'inizio del Ramadan (tra il 20 e il 21 agosto, in base alle fasi lunari) coincide con la ripresa delle polemiche sulla necessità di costruire una moschea in città. Dopo il botta e risposta tra il prefetto Lombardi e il vicesindaco De Corato, è l’opposizione di Palazzo Marino a prendere la parola. Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Partito Democratico, propone di realizzare una moschea nell'area dove nel 2015 sorgerà il sito espositivo dell’Expo.

«SCONFITTA PER LA CITTÀ» - «Si realizzi, in una piccola porzione dell’area, una moschea che faccia da punto di riferimento per tutto il mondo islamico - propone il pidiessino - e che nello spirito dell’Expo, quello dell’incontro tra le diverse culture, si proponga materialmente come una porta verso il dialogo tra i popoli». Per l’esponente del Pd «il fatto che a Milano si ripresenti la questione della moschea è di per sé una sconfitta per tutta la città. Non è infatti tollerabile che non si riesca a individuare una soluzione per garantire il diritto di culto ai cittadini di religione islamica». Il dito è puntato contro la coalizione di maggioranza accusata di mantenere «un grave atteggiamento»: «Dovrebbe essere in prima fila per risolvere il problema - accusa Majorino - e invece sembra soffiare sul fuoco affinché non si trovi mai una risposta dignitosa alla necessità di donne e uomini in carne e ossa». Il Pd milanese si schiera con il prefetto, secondo cui sono ormai maturi i tempi per offrire alla comunità islamica un luogo dove pregare che non sia viale Jenner, dove i residenti hanno condotto una strenua battaglia. Intanto, da venerdì, i musulmani al tramonto torneranno a riunirsi in preghiera al teatro Ciak in via Procaccini, come lo scorso anno.

19 agosto 2009