.: Discussione: È nato il Comitato di iniziativa e vigilanza sulla mafia
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Inserito da Cittadino Anonimizzato a posteriori il 3 Ott 2009 - 22:36
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Dunque queste persone che chiamiamo quasi sempre delinquenti , almeno a giudicare da i capi d ' accusa per i quali molti di loro sono imputati e anche dagli eccidi dalle violenze e dai guasti di vario tipo di cui i loro uomini si sono spesso resi protagonisti o complici , assomigliano a quelle creature notturne naturali - come i pipistrelli - e di fantasia - come i vampiri e i licantropi - che detestanto la luce del sole alla quale preferiscono l ' oscurità delle tenebre ?
Allora potrebbero intervenire i ghostbusters meneghini insieme agli esorcisti della diocesi ! A parte ciò , se le mafie temono che la pubblica opinione si occupi di loro e dei loro traffici , allora parliamone sempre di più e sempre tra più con più e a più persone ! Potrebbe essere una sorta di catarsi collettiva anche per molti di loro che potrebbero beneficiare di un programma di conversione spirituale e umana autentica , volta a toglierli dalle grinfie del malaffare della corruzione e della violenza : sarò alle volte un pò troppo "benpensante" , ma non ho mai creduto alla leggenda del criminale malvagio e felice . Le mafie pare che siano nate in contesti di arretratezza economica morale ambientale politica militare e sociale , allora che possiamo fare , qualche spedizione neocoloniale in più , come quelle spedizioni che nei secoli scorsi hanno forse impedito al mondo anglosassone e britannico di nutrire al proprio interno i semi di questa degenerazione , per allontanarli lungo i quattro punti cardinali ? Non che il Regno Unito abbia esportato mafie , per carità ( direi che tra i primi ad averlo fatto ci siamo noi italiani , almeno quelli di certe regioni del mezzogiorno ) ; ha solo esportato flotte e cannoni , costruito ferrovie case scuole ospedali caserme e non so cos ' altro , trafficato molti prodotti per assicurarsi il dominio dei mercati per lungo tempo . Per ogni carabinere o poliziotto in più , chissà quanti ragazzini saranno tentati da modelli diversi . Io stesso nelle mie scelte personali , o almeno che dovrebbero essere strettamente personali , molto probabilmente se non certamente ho dato - in non pochissime occasioni - il mio contributo monetario modesto a qualche mafia . Risegnalo il sito www.antimafiaduemila.com , invito tutti a parlarne sempre di più per portare i riflettori non solo su vicende storiche o di qualche anno fà , ma sopratutto sull ' attualità più immediata a Milano in Italia e in ogni altro luogo al mondo che associ criminalità e mafie , senza dimenticare che più aumentano : il senso di civico , l ' istruzione , la libertà personale e civile , le opportunità di lavoro degno di essere definito lavoro adatto all ' uomo e alla donna , la partecipazione democratica diffusa alla cosa pubblica , che non è solo politica ma anche economia e finanza , la presenza di un sistema giuridico e tribunalizio equilibrato equo ed efficiente e di un regime carcerario che eviti la disumanità il degrado e lo stigma per chi esce a pena davvero scontata - senza che si trasformi ovviamente in un albergo gratis per poveri , piuttosto in un sistema di riqualificazione , recupero , correzione - chiamatelo come volete - e di qualificazione professionale e culturale per i detenuti , che durante la pena potrebbero svolgere sempre più lavori socialmente utili - tanto più allora le esistenze umane potranno essere significative e felici . Almeno io per ora mi sono fatto questa idea . |
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In risposta al messaggio di
Antonella Fachin inserito il 2 Ott 2009 - 14:00
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