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Adele Vignola

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Inserito da Adele Vignola il 31 Maggio 2010 - 18:01
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Leggo dal sito del Comune di Milano la descrizione del progetto Foyer che riporto:
"Milano si caratterizza per un rapporto con i giovani di tipo ambivalente: da un lato, si evidenzia un’attrattività dovuta specialmente alla ricca offerta di possibilità formative, occupazionali, ma anche di opportunità per il tempo libero e lo svago; dall’altro, si registra un chiaro disagio abitativo connesso a un mercato immobiliare difficilmente accessibile per i giovani, spesso alle prese con una capacità di reddito limitata e più o meno dipendenti dal sostegno delle famiglie di origine.


Rispetto a questa esigenza il Comune di Milano, avvalendosi anche della collaborazione della Fondazione Housing Sociale, ha pensato di integrare la propria gamma di interventi nell’ambito delle politiche abitative rivolte ai giovani con l’avvio di un progetto innovativo che permetta ai giovani legati alla città per origine o per scelte formative e lavorative di rimanervi e che favorisca l’arrivo e la permanenza in città di altri giovani con la loro dote di energie e di risorse vitali e intellettuali: il foyer.


Il foyer, modello di abitazione temporanea presente in Francia e in Gran Bretagna, si rivolge a lavoratori, giovani in ricerca di occupazione, studenti-lavoratori tra i 18 e i 30 anni e mira a rendere più semplice il passaggio a una soluzione abitativa indipendente dalla famiglia di origine, fornendo un’opportunità più facilmente sostenibile dal punto di vista economico ed organizzativo, ma in alcuni casi anche emotivo.


Il modello del foyer da una parte, lavora sull’accoglienza dei giovani, garantendo un percorso di accompagnamento volto a favorire il passaggio verso una soluzione abitativa sul mercato, dall’altra svolge il ruolo di punto di accesso ad informazioni relative a formazione e lavoro.
Sarà una via di mezzo tra l’abitare in modo autonomo, in quanto i giovani avranno la propria camera o un alloggio in condivisione per 2 o 4 persone a costi contenuti, e alcuni servizi condivisi a disposizione di tutti gli ospiti e aperti alle necessità del quartiere.
All’interno del foyer, localizzati in spazi inutilizzati nel quartiere S. Ambrogio, oltre ai servizi e agli spazi comuni, quali la lavanderia, sala internet e tv, sarà previsto uno Spazio formazione dove imparare a scrivere un curriculum o presentarsi ad un colloquio, seguire corsi di cucina, fai da te, salute, etc…


Il foyer è un progetto presentato dal Comune, insieme alla Fondazione Housing Sociale, nell’ambito della selezione indetta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive, per l’individuazione di progetti che favoriscano l’autonomia abitativa dei giovani, incrementando l’offerta di alloggi in locazione a prezzi contenuti, sulla base dell’avviso del 28 dicembre 2007 predisposto dal Ministero per le Politiche giovanili e le Attività sportive e destinato alle 14 città metropolitane italiane.


Il finanziamento complessivo, pari a 15 milioni di euro, concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato suddiviso, a seconda dei punteggi conseguiti, tra i progetti presentati da 14 città metropolitane (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Venezia, Palermo, Catania, Messina, Trieste e Cagliari).
Il Comune di Milano, con un punteggio di 75/100, ha ottenuto il quinto posto in graduatoria aggiudicandosi così, nel marzo 2009, un finanziamento di un milione e mezzo di euro per la realizzazione del foyer."


Se non capisco male si tratta di adeguare gli spazi delle portinerie per renderli abitabili e darli in affitto sociale a giovani studenti o lavoratori fuori sede.
Detto così non mi trova, ovviamente, contraria vista la crisi di alloggi della nostra città; al di là del fatto che non sia stata fatta opportuna e tempestiva comunicazione da parte del Comune, mi chiedo i motivi di tanto contrasto al progetto da parte dei residenti.
Le sarei grata pertanto se volesse fornirmi qualche ulteriore informazione.
Grazie
Adele Vignola capogruppo Partito Democratico Zona 6

In risposta al messaggio di Maria Barani inserito il 25 Maggio 2010 - 21:21
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