.: Discussione: Sicurezza scolastica rimandata a settembre o bocciata?

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Antonella Fachin

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Inserito da Antonella Fachin il 10 Lug 2009 - 10:30
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Al Sindaco,
all'Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali e
alla Giunta del Comune di Milano

chiedo
come è la sicurezza delle scuole di Milano, alla luce di quanto risportato nell'articolo pubblicato oggi su ChiamaMilano.
Ovviamente mi riferisco agli edifici scolastici e alle scuole dell'infanzia sotto la responsabilità di questa Amministrazione.

Cordiali saluti a tutti/e
Antonella Fachin
Consigliera Zona 3
Capogruppo Uniti con Dario Fo per Milano
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SICUREZZA SCOLASTICA RIMANDATA A SETTEMBRE
Una ricerca su 17 scuole superiori di Milano e Provincia mette in luce come il 21% delle classi non rispettino le norme dell’edilizia scolastica

I riflettori dell’informazione si accendono quando le tragedie costringono a contare i morti, sul lavoro, accanto ai binari o nelle aule scolastiche. Eppure, l’emergenza è spesso sotto gli occhi di tutti. L’attraversiamo quotidianamente sperando nella buona sorte, mentre le istituzioni rassicurano e gli operatori lanciano allarmi spesso inascoltati.
La situazione delle scuole non costituisce un’eccezione e, a sentire alcuni tecnici di Comune e Provincia, se si facesse rispettare integralmente la normativa in materia di sicurezza oltre la metà degli edifici scolastici a Milano e Provincia dovrebbero essere chiusi.
A confermare il quadro preoccupante è una ricerca svolta dell’Assemblea delle scuole superiori del milanese su un campione di 17 scuole superiori –11 situate nel Comune di Milano, 6 nel territorio provinciale– per un totale di 255 classi.
Il documento specifica che non sono stati presi in esame i casi più eclatanti di mancanza di sicurezza e rischio conclamato, sia per evidenziare un problema meno clamoroso ma più diffuso che per la resistenza di quei dirigenti scolastici che non vogliono vedere il proprio istituto messo alla berlina, rischiando così di perdere iscritti e fondi.
Proprio per questo il quadro risulta se possibile ancora più allarmante poiché la ricerca, come dichiarano i promotori, prende in considerazione “i livelli minimi di legalità nella composizione delle classi e il disagio strutturale.”
Anzitutto il 21% delle classi prese in considerazione (54 sul campione di 255) risultano non rispettare il DM 18 dicembre 1975 sull’edilizia scolastica poiché non hanno spazio sufficiente per ogni studente secondo i parametri igienico sanitari e di sicurezza. Inoltre, il sovraffollamento provoca la mancata osservanza della normativa generale antincendio (DM 26 agosto 1992) per il 16,4% delle classi esaminate. Complessivamente, secondo la ricerca, considerando anche la normativa relativa agli studenti disabili, sarebbero il 27% le classi irregolari. Mentre in 4 delle 17 scuole analizzate (23,5%) si registrerebbero pesanti infiltrazioni d’acqua nelle aule e nei corridoi.
Secondo l’Assemblea delle scuole superiori del milanese questa situazione sarebbe destinata a peggiorare con l’entrata in vigore del regolamento attuativo dell’articolo 64 della legge 133/2008 che stabilisce un numero minimo di 27 alunni per classe a partire del prossimo anno scolastico.
Tale regolamento violerebbe la normativa generale antincendio e quella sull’edilizia scolastica, infatti in 197 aule sulle 255 esaminate non vi sarebbero le condizioni previste dal DM 18 agosto 1975. Inoltre, a regime il regolamento approvato il 27 febbraio 2009 indica il numero di 33 studenti per aula. Data la situazione solo in 5 aule sulle 255 del campione potrebbero prendere posto 33 studenti senza violare le normative edilizie, antincendio e igienico sanitarie.

Ettore Pareti