C'è bisogno di coerenza e di disponibilità, per quello che ognuno sa e può fare. Credo che non sia il caso di occuparsi di questioni delle quali non si è competenti: Quindi, serve certo il coraggio, non guasta (almeno un po') l'orgoglio: di essere Milanesi, o di sentirsi tali. In questo senso, Milanesi possono essere anche coloro che non lo sono per anagrafe, il necessario è che amino questa città: questo può accadere a tutti coloro che vi vivono e che la vivono come qualcosa di autenticamente proprio. Milano, come per chiunque, credo, la propria città, non si può non amare; allora è importante che ognuno nel proprio ruolo dia il proprio contributo a farla crescere, a farla vivere, a migliorarla.

Ci dobbiamo sentire, in questo, tutti coinvolti