.: De Corato firma accordo di collaborazione tra Comune e Giudice di Pace
Segnalato da:
Oliverio Gentile - Giovedì, 2 Luglio, 2009 - 15:37
Di cosa si tratta:
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

DE CORATO FIRMA ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA COMUNE E GIUDICE DI PACE
Segue conferenza stampa

Milano, 2 luglio 2009 – Domani, venerdì 3 luglio, alle ore 13.30, in Sala Giunta a Palazzo Marino, il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato firmerà un accordo con il coordinatore dell’Ufficio del Giudice di Pace, l’avv. Vito Dattolico, che prevede la collaborazione del Centro di Mediazione sociale e penale con il Tribunale di Milano. 

Seguirà una conferenza stampa alla quale parteciperanno anche i responsabili del centro, il criminologo Paolo Giulini, docente alla facoltà di Psicologia dello sviluppo dell’Università cattolica di Milano, Luigi Colombo, psicologo, il Comandante della Polizia Municipale, Emiliano Bezzon, e il vice Comandante, Tullio Mastrangelo.

Insieme al giudice Dattolico, saranno presenti il vice coordinatore Mario Cosentino, Tommaso Cataldi, referente della Sezione Penale e Immigrazione, e Elisabetta Zapparoli, Giudice di Pace assegnato alla Sezione Penale.

P.S.

Dal sito Web del Comune di Milano:

Rinnovato Accordo tra Comune e Giudice di pace

Una via innovativa per risolvere conflitti tra cittadini

Dal 2003 il Centro di mediazione sociale e penale ha trattato 150 cause: una su due con esito positivo. Nel 2008 più di 1.000 milanesi si sono rivolti ai 9 sportelli della struttura di via De’ Calboli

Milano, 3 luglio 2009 - L’Assessorato alla Sicurezza del Comune e l’Ufficio del Giudice di Pace hanno rinnovato oggi l’accordo che prevede la collaborazione, avallata dal Tribunale di Milano, con il Centro di mediazione sociale e penale di via De’ Calboli che prenderà in carico cause per reati perseguibili a querela.

A firmare l’accordo il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato e il coordinatore dell’Ufficio del Giudice di Pace, l’avvocato Vito Dattolico. Presenti anche il responsabile del Centro di mediazione sociale e penale, il professor Paolo Giulini, lo psicologo del Centro, Luigi Colombo, il Comandante della Polizia Locale, Emiliano Bezzon e il vice Comandante, Tullio Mastrangelo.

“Si tratta di una collaborazione importante – ha evidenziato De Corato – che permette ai milanesi di avvalersi di un servizio innovativo e gratuito che poche altre città in Italia offrono. Dal 2003 a oggi sono state inviate al Centro di via De’ Calboli ben 150 cause e più del 50% sono state risolte attraverso una conciliazione tra le parti. Esito che ha permesso di ridimensionare il lavoro dell’Ufficio del Giudice di Pace, contribuendo a rendere più efficiente e snella la macchina della Giustizia a Milano e a diffondere l’innovativa cultura della mediazione”.

I casi inviati al centro dal Giudice di Pace riguardano prevalentemente reati di ingiuria, minacce, lesioni personali, percosse, diffamazione e danneggiamenti. E  maturano in situazioni di conflittualità occasionale, come un litigio tra automobilisti dopo un incidente stradale, o conflittualità cronica, come dissidi familiari, conflitti sui luoghi di lavoro, oppure, sempre più frequenti, contrasti tra vicini di casa.
L’accordo prevede che l’attività di mediazione sia svolta dal Centro (in particolare da 6 mediatori) a titolo gratuito e solo su richiesta del Giudice di Pace, che assegna i casi da trattare e fornisce indicazioni in merito. Il Centro, una volta incaricato, ha il dovere di informare il Giudice sull’esito degli incontri e della mediazione.
 
“Il lavoro svolto dal Centro di mediazione – aggiunge il vice Sindaco – è di qualità oltre che di quantità. Il contributo all’ufficio del Giudice di Pace appare ancor più importante se pensiamo che queste controversie in aula possono durare anche diversi anni e innescare una spirale di procedimenti e querele tra le parti”.

Illustrando l’attività del Centro di mediazione, che non si occupa solo della collaborazione con il Giudice di Pace, ma si rivolge anche direttamente ai cittadini in difficoltà, De Corato ha ricordato: “Nel 2008 circa un migliaio di milanesi ha contattato il Centro di mediazione sociale e penale per risolvere conflitti. Circa il 38% degli utenti per controversie di tipo familiare e il 32% per questioni nell’ambito del vicinato. Nei primi sei mesi del 2009 sono già 684 gli utenti che si sono rivolti al Centro attraverso i nove sportelli aperti nei rispettivi Consigli di Zona e il numero verde 800667733. Persone in difficoltà che trovano sostegno psicologico e legale nel pool di professionisti, costituito da una ventina di operatori formati alla mediazione tra psicologi, legali, educatori, criminologi”.

“Con legge del 2009 – ha commentato il giudice Dattolico –  è stata attribuita al Governo una delega in materia di mediazione e di conciliazione delle controversie civili e commerciali. In tale contesto occorre ancor più valorizzare il modello della mediazione, di specifica competenza dei Giudici di pace, e che corrisponde alla domanda di un sistema punitivo efficiente, che, da una parte, garantisce l’effettiva applicazione della sanzione in un tempo ragionevole; dall’altra, valorizza la posizione della vittima del reato e delle istanze di riparazione, anche individuale, delle conseguenze del delitto”.

- Scheda Centro di Mediazione sociale e penale

- Sportelli Centro di Mediazione

- Dati 2008

Dove:
Sala Giunta a Palazzo Marino
Quando:
Venerdì 3 Luglio - 12:30