.: Discussione: Ciclisti, attenzione per favore!

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Germana Pisa

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Inserito da Germana Pisa il 1 Lug 2009 - 05:08
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Per una cittadina attenta ai temi della sostenibilità ambientale, preoccupata per l'abuso di uso dell'auto, inquinamento, eccetera eccetera... è veramente dolorosoFrown scrivere per criticare una categoria di ciclisti metropolitani; però mi sembra debba essere rilevato un comportamento che ritengo scorretto e anche pericoloso. Il tema forse è gia' stato sollevato, del che mi scuserei...Insomma, un ciclista metropolitano non può pensare di sfrecciare sui marciapiedi, unica oasi di relativa sicurezza rimasta al PEDONE - come fosse in pista di un ciclodromo!!...E magari in due appaiati, e venirti addosso..
Certo, si palesa un po' una guerra tra poveri:-) : ciclisti che non hanno piste ciclabili e non vogliono per questo morire di suv...Pedoni che vogliono sopravvivere..
Qualche giorno fa mi sono vista venire incontro sul marciapiede un papà e un figlio su bici, ad andatura decisamente gagliarda e ho avuto un attimo di panico. Loro sembrava che non mi avessero neppure visto, mi sentivo un ectoplasma. Ho colto che il  papa' parlava animatamente al figlio della realtà delle piste ciclabili del nord Europa e questo aspetto informativo era certamente interessante e lo ho potuto cogliere, mentre contemporaneamente allibivo per i velocipedi che mi stavano puntando...
Parliamo poi del CONTROMANO SU STRADA: Piu' di una volta mi sono venuta venire addosso contromano - io stando alla guida di auto (talora lo debbo fare) - un ciclista, a rischio impatto frontale...( taloro anche anche un motorinista, caso recente. Si deve essere preso uno spavento!...ma io pure!)
Io capisco bene che il ciclista cerchi disperatamente il suo spazio di agibilità, e che voglia sopravvivere, ma ciò non può avvenire a scapito del pedone. E che cavolo di ambientalista è un cittadino-ciclista che non rispetta la convivenza  tra umani!
Si', mi sono proprio rotta, come si dice...Certamente qualche tratto di marciapiede ad andatura estremamente cauta lo può fare, il ciclista! ma io noto che man mano che si va avanti questo, che non può che essere - per il ciclista - una concessione , una eccezione... - sembra essere diventata un'abitudine e un diritto per lui...E i pedoni? Chiederanno un percorso protetto, una pista pedonale in area urbana?
Un'altro aspetto del problema è poi quello del ciclista- serotino- notturno senza le luci
...non procedo oltre, si è capito, credo...