.: Discussione: Sicurezza, De Corato: "Apprezzata presenza serale Blue Berets su Linee Metropolitana"

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 7 Lug 2009 - 11:44
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Da milano.corriere.it:

La nuova legge Maroni sulla sicurezza non prevede fondi per le pattuglie

Addio ai Blue Berets. «Niente soldi alle ronde in metropolitana»

Il Comune aveva firmato un contratto di 6 mesi: i controlli, partiti il 25 giugno, sono stati so­spesi lunedì

MILANO - Licenziati perché non potevano essere assunti. Il Comune ha «momentaneamen­te sospeso» la collaborazione con i Blue Be­rets, i baschi blu pagati 220 mila euro per pattugliare le tre linee del metrò e utilizza­ti come vigilantes nei quartieri a rischio. Devono fermarsi perché le ronde, secondo il pacchetto sicurezza, sono composte solo da volontari, non da professionisti stipen­diati. «La nuova legge prevede le associa­zioni siano iscritte in un apposito elenco, previa verifica del prefetto», precisa il vice­sindaco Riccardo De Corato. E i baschi blu non sono né volontari né registrati.

Palazzo Marino si prende una pausa. La decisione definitiva sulla collaborazio­ne con i Blue Berets — già finiti nella bu­fera per la passata militanza del presiden­te in un partito di estrema destra — «sarà presa dopo l’estate» e dunque ci sarà tem­po per studiare la nuova legge. Il testo de­finisce le funzioni di «associazioni tra cit­tadini non armati» e in via prioritaria, di carabinieri, poliziotti e militari in conge­do; in ogni caso, le ronde non devono ri­cevere «risorse economiche a carico della finanza pubblica». Il decreto attuativo preciserà entro 60 giorni i requisiti per l’iscrizione all’albo. «Pertanto, qualora si rispettino le condizio­ni di legge, riprenderemo la collaborazio­ne con i Blue Berets», dice De Corato.

In attesa, ognuno per la sua strada: «È cam­biato il quadro normativo». Il Comune aveva firmato con i baschi blu un contratto di 6 mesi: i controlli sul metrò, partiti il 25 giugno, sono stati so­spesi ieri. È stato invece rinnovato l’accor­do con City Angels («Si occupano di attivi­tà sociali») e con l'Associazione poliziotti in pensione («Rico­nosciuti dal pacchetto sicurezza»). Precisa il ministro della Difesa, Ignazio La Russa: «Questo tipo di collaborazioni possono essere fatte solo su base volonta­ria». Attacca Pierfrancesco Majorino, capo­gruppo Pd: «Prendiamo atto con soddisfa­zione del passo indietro del Comune, non ci sono le condizioni per riaprire la collabo­razione con i Blue Berets. Ma resta il pro­blema della sicurezza sui mezzi. Invitiamo Atm e polizia municipale a studiare moda­lità per garantirla in maniera più efficace».

07 luglio 2009

In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 7 Lug 2009 - 09:49
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