.: Discussione: Expo 2015 - Moratti: "Bene Comitato Scientifico a supporto di Società Expo"

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 23 Nov 2009 - 17:47
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

EXPO.
MORATTI: “UN COMITATO SCIENTIFICO PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DELL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE”

Milano, 23 novembre 2009 –  “Per la prima volta nella storia più che secolare dell’Expo , già in fase di candidatura, si è costituito il comitato scientifico internazionale allo scopo di mettere in luce più chiaramente come la scienza e la tecnologia contribuiscano a migliorare la qualità stessa della vita”. Lo ha annunciato questa mattina Letizia Moratti, Commissario straordinario del governo per Expo 2015, a Palazzo Affari ai Giureconsulti in occasione della presentazione del Comitato scientifico e dei 17 luminari (8 stranieri e 9 italiani) chiamati a valutare e approvare i contenuti culturali dell’esposizione. Diciassette illustri accademici a cui si devono aggiungere il presidente Roberto Schmid, il vicepresidente Gian Tommaso Scarascia Mugnozza e il segretario generale Adriano Gasperi.

Un traguardo straordinario che, alla vigilia dell’assemblea generale del Bureau International des Expositions,  ha già ricevuto il plauso del Segretario generale del Bie Vicente Gonzales  Loscertales. “L’interazione delle tre componenti del tema centrale di Expo, alimentazione, energia e sostenibilità – ha fatto sapere Letizia Moratti, leggendo una nota di Loscertales –  rappresenta forse la più grande sfida scientifica del secolo e per questo il ruolo di questo comitato scientifico è ancora più importante”.

All’incontro sono intervenuti anche Lucio Stanca, amministratore delegato di Expo 2015  S.p.A; Roberto Schmid, presidente del Comitato scientifico e W. Philip T. James, della London School of Hygiene and Tropical Medicine, che ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “The food chain challenge for a healthier and better life”,  dedicata alle sfide della catena alimentare per una vita migliore, più sana”. Il primo di un ciclo di conferenze scientifiche organizzate a scopo divulgativo dal Comitato.

“Ogni anno – ha spiegato Letizia Moratti – il Comitato organizzerà un forum per illustrare l’avanzamento della scienza e della tecnologia. Spetterà al nuovo Comitato scientifico, in collaborazione con il commissario straordinario ed Expo 2015 S.p.A., il compito di sviluppare i vari indirizzi in chiave scientifica. Esso valuterà inoltre  progetti da realizzare, contribuirà a sostenere i rapporti di cooperazione internazionale, si occuperà di fornire consulenze scientifiche per gli eventi e di curare la comunicazione e la divulgazione scientifica sui temi dell’Expo”.


Da milano.corriere.it:

Martedì l'assemblea generale del Bie per verificare il lavoro fatto

Per l'Expo un comitato scientifico

Selezionerà progetti. Venti luminari, sotto la guida di Schmid. Stanca: ritardi? «Bassa speculazione politica»

MILANO - Alla vigilia dell'assemblea generale del Bureau international des expositions, l'ad di Expo 2015 Lucio Stanca e il commissario straordinario Letizia Moratti, hanno presentato i 20 luminari del comitato scientifico chiamati a valutare e approvare tutti i contenuti culturali dell'evento. «Questo è un altro passo avanti nella costruzione di Expo 2015», ha affermato Stanca, che domani a Parigi -«non un esame, ma una verifica del lavoro fatto», ha precisato l'amministratore delegato - illustrerà a tutti i Paesi membri del Bie lo stato di avanzamento dei lavori dell'esposizione milanese. «Expo vuole essere innanzitutto - ha sottolineato Stanca - un evento culturale di divulgazione scientifica sulle sfide alimentari di questo secolo». Il comitato, voluto da Letizia Moratti già durante la fase di candidatura, è guidato da Roberto Schmid, ex rettore all'università di Pavia, e da Gian Tommaso Scarascia Mugnozza, presidente dell'Accademia delle scienze; e avrà il compito di dare una validazione scientifica a tutti i progetti di cooperazione internazionale e di offrire la propria consulenza su tutte le attività collegate ai temi cardine dell'evento - la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale - oltre a valutare le iniziativi meritevoli del patrocinio e a dare l'avvallo delle attività editoriali che l'Expo intende promuovere.

UN FORUM - Ogni anno il comitato organizzerà un forum per illustrare l'avanzamento della scienza e della tecnologia nei campi della lotta alla fame, di cui è già stato dato un primo assaggio con la lectio magistralis a Milano di Philip T. James, professore della London School of Hygiene and tropical medicine, dedicata alle sfide della catena alimentare per una vita più sana e migliore. «Per la prima volta nella storia più che secolare di Expo - ha affermato Letizia Moratti - già in fase di candidatura si è costituito il comitato scientifico internazionale allo scopo di mettere in luce più chiaramente come la scienza e la tecnologia contribuiscano a migliorare la qualità della vita». La nascita del comitato, che lavorerà per onorari molto modesti (5 mila euro l'anno per i membri italiani, 2 mila per quelli stranieri) ha già ottenuto il plauso del segretario generale del Bie, Vicente Gonzales Loscertales.

UN GOL PER L'ITALIA - «Il comitato scientifico - ha spiegato il presidente, Roberto Schmid - si rapporterà non solo con il mondo della ricerca e dell'accademia, ma anche con il mondo delle imprese». Fra le iniziative, ci sarà anche quello di organizzare una serie di conferenze ogni anno sui temi dell'Expo che serviranno a preparare l'evento del 2015. «La prima di queste iniziative - ha proseguito Schmid - si terrà la prossima primavera e sarà dedicata alla sicurezza alimentare nel rispetto dell'agro-biodiversità». «Sarà un indicatore molto importante che potrà far diventare Milano e l'Italia la città e il Paese di riferimento e quello sarà un vero e proprio gol a nostro favore», ha commentato il presidente di Expo 2015, Diana Bracco, salutando la costituzione del Comitato.

IL COMITATO - I 17 accademici (8 stranieri e 9 italiani) a cui si aggiungono presidente e vicepresidente e il segretario generale Adriano Gasperi, e fra i quali compare il superconsulente Roland Berger, sono stati scelti per rappresentare tutte le aree del pianeta e tutti i campi del sapere collegati alla mission di Expo 2015. Fra loro Zohra Ben Lakhdar, Tunisia (fisica dell'ambiente); Roland Berger, Germania (scenari evolutivi); Monty Jones, Benin (agro-alimentazione); Hideaki Karaki, Giappone (sicurezza alimentare); Per Pinstrup Anderson, Danimarca-Usa (vision 2020); Zheng Shiling, Cina (pianificazione urbana); Joachin Von Braun, Germania (tecnologia agroalimentare); Robert Watson, Gran Bretagna (cambiamenti climatici e tematiche ambientali); Antonio Ballarin Denti, (ambiente); Gian Michele Calvi, (sicurezza dei territori); Michele Carruba, (nutrizione e salute); Massimo Montanari, (storia e cultura dell'alimentazione); Enrico Porceddu, (biodiversità); Ana Saez, (gestione risorse naturali) Francesco Salamini, (biotecnologie); Claudia Sorlini, (formazione e ricerca); Giorgio Vittadini, (imprese sociali).

DOPPIO RUOLO - Sul doppio incarico di parlamentare e manager di Expo 2015, «rispondo agli elettori del Pdl e al gruppo del Pdl, non certo a Repubblica». Con queste parole l'amministratore delegato di Expo 2015 spa Lucio Stanca ha risposto a un cronista del quotidiano la Repubblica che gli ha chiesto conto, a margine della presentazione del comitato scientifico di Expo, delle sue assenze in Parlamento dopo la sua nomina ad amministratore della società che organizzerà l'evento internazionale di Milano.

COME UN CRONOMETRO - Neanche il governatore lombardo Roberto Formigoni vuol sentire parlare di ritardi: «Il Tavolo Lombardia per le infrastrutture, la cui prossima convocazione è in agenda per lunedì 30 novembre, sta procedendo come un cronometro», ha affermato rispondendo a una domanda sull'Expo 2015 durante una manifestazione in Fiera. Per l'Expo, ha ribadito Formigoni, «la parte più complicata è quella legata alla programmazione dell'evento: l'Italia ha un'attrattività straordinaria e dobbiamo rispondere a questa attesa, creando qualcosa che internet non può offrire». Per fare questo, ha proseguito il governatore, «continueremo a chiedere anche la partecipazione dei cittadini».

23 novembre 2009
In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 22 Nov 2009 - 15:35
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