La mozione è stata discussa giovedì scorso con un esito a dir poco deludente. La maggioranza, infatti, forte dei suoi numeri ha emendato, allo scopo di stravolgerne completamente il significato, la mozione. Quello che era un impegno che il Consiglio rivolgeva ai Presidenti di Commissione a non convocare sedute nel mesi di agosto è stato ridotto ad un semplice e non cogente  invito e, comunque, nell'ultima settimana del mese si potranno convocare sedute, purché propedeutiche allo svolgimento del primo Consiglio di settembre. Ovviamente di fronte a tale stravolgimento sia io sia il Consigliere Prini, cofirmatario della mozione, abbiamo deciso di non partecipare al voto.

Ora bisognerà vedere se almeno la mozione produrrà una significativa diminuzione delle sedute convocate ad agosto rispetto alle 23 dello scorso anno. Se non sarà così vorrà dire che la maggioranza ha cercato di salvarsi la faccia, ma intende continuare in questa forma di malcostume politico.

In effetti la considerazione che devo fare con molta amarezza è questa: la politica fatta ad un livello di base come quello del Consiglio di Circoscrizione non è poi molto diversa da quella dei "piani più alti"; si cerca di difendere sempre e comunque le proprie prebende e i propri piccoli privilegi,  come quello di partecipare a Commissioni su argomenti di dubbia utilità ed interesse, al solo scopo di percepire il gettone di presenza. Nella discussione della mozione è anche emerso il fatto che i Presidenti di Commissione ricevono forti pressioni dai Consiglieri affinché vengano convocate le sedute, con l'unica finalità  di intascare il gettone. Meglio stendere un velo pietoso...

Alberto Farina - Consigliere di Zona 3 - PD