.: Discussione: Expo 2015, al via gli Stati Generali: l'iniziativa e l'apporto dei cittadini

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 19 Giu 2009 - 11:02
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Da milano.corriere.it:

Alfano: una «stazione ap­paltante unica» contro le infiltrazioni mafiose

Expo, via libera agli Stati Generali Formigoni: si è perso troppo tempo

Il presidente della Regione annuncia la prima seduta, in programma il 16 e il 17 luglio al Dal Verme

MILANO - Stati generali, consulta ar­chitettonica e un’unica stazio­ne appaltante per evitare le in­filtrazioni mafiose. In attesa del consiglio di amministra­zione slittato a dopo le elezio­ni, Expo si muove su altri fron­ti. Ieri, il governatore Roberto Formigoni ha dato l’annuncio della prima seduta degli Stati generali di Expo. Si terranno il 16 e il 17 luglio al Dal Verme, ma è già online il sito www.statigeneraliexpo.it, a disposizione di tutti coloro che non solo intendono cono­scere l'evento, approfondire i temi e iscriversi ai dibattiti della due giorni, ma desidera­no iniziare a lanciare idee, pro­poste e suggerimenti per con­tribuire a prepararlo.

Ma giovedì si è riunita anche la consulta delle cinque archistar per fare il punto sulle linee guida del masterplan del sito con il sin­daco Letizia Moratti, il gover­natore Roberto Formigoni, l’ad della società Lucio Stanca e Carlo Petrini, fondatore di Slow Food. C’è un modello da seguire. Quello dei Giochi Olimpici di Londra del 2012. Strutture flessibili e tempora­nee. In grado di essere «smon­tate» e «rimontate» in altre zo­ne. Questo permetterebbe di lasciare aperte una lunga serie di possibilità per il dopo Expo, la tanto citate «legacy», ossia l’eredità che Expo lasce­rà alla città. L’ipotesi Ortomer­cato sembra sempre più lonta­na, anche perché la struttura di via Lombroso non può aspettare il 2017 per rifarsi il trucco. Gli interventi devono essere molto più rapidi.

Su Expo è intervenuto an­che il ministro della Giustizia, Angelino Alfano. Contro il ri­schio di infiltrazioni mafiose negli appalti per l'Expo di Mi­lano del 2015, il governo e la maggioranza sosterranno la proposta di una «stazione ap­paltante unica» presentata dal candidato del centrode­stra alla Provincia, Guido Po­destà: «Una stazione appaltan­te unica può essere un grande filtro per evitare le infiltrazio­ni — ha affermato il Guardasi­gilli —. Può essere una rispo­sta concreta che noi sosterre­mo anche a livello naziona­le ». Replica il Pd con Pierfran­cesco Majorino: «Il Pdl non ha titolo di parlare di lotta al­la mafia. Ci dicano che fine ha fatto la commissione antima­fia al Comune». E torniamo agli Stati gene­rali. Ci si riprova. Per cercare di ritrovare quel feeling perso in un anno e quattro mesi di paralisi e polemiche. L’Expo e i milanesi, l’Expo e la città. Un binomio spezzato dopo pochi mesi dalla vittoria su Smirne.

L’antidoto si chiama Stati ge­nerali di Expo. Il terzo pila­stro. Così l’ha battezzato il go­vernatore Roberto Formigo­ni. È stato lui a volere fortissi­mamente questo appunta­mento che si ripeterà negli an­ni. «Lo sappiamo tutti cosa è successo in questo lungo peri­odo dopo la vittoria — attac­ca il governatore, riferendosi alle infinite polemiche che hanno squassato l’evento del 2015 —. Ma adesso è il mo­mento di riguadagnare il tem­po perduto e far sentire alla gente che il loro contributo non è secondario. Perché Expo non è solo Fiera o padi­glioni. Expo 2015 dovrà esse­re il popolo di Milano e della Lombardia che accoglie gli al­tri popoli». Per la Regione si tratterà di «un grande brain-storming, un forum libero di condivisio­ne e di dialogo al quale ognu­no potrà partecipare: cittadi­ni, istituzioni, università, mondo del volontariato, del­la comunicazione, dell'arte, della cultura, dello spettaco­lo, del turismo.

Prima del fo­rum vero e proprio (giovani, modello di Expo, contenuti connessi al tema Nutrire il pianeta, energia per la vita) ci sarà il momento della prepa­razione, dove verranno rac­colti contributi e spunti. Ba­sta registrarsi sul sito e invia­re proposte, testimonianze, fi­le audio, filmati, fotografie. Oppure, semplicemente, un messaggio, un pensiero, un desiderio sul blog. È possibi­le anche segnalare un link a un proprio video precedente­mente pubblicato su YouTu­be. Verrà inoltre attivato un canale su YouTube, in cui ver­ranno pubblicati i filmati dell' evento e i più interessanti contributi video presentati dai cittadini. «Noi vogliamo ricoinvolgere la gente e farla sentire protagonista - conti­nua Formigoni - . Voi diteci la vostra. Cominciate a dircelo sul sito. Poi ne discuteremo insieme nella due giorni di lu­glio e ci saranno tanti appun­tamenti fino al 2015».

Maurizio Giannattasio
19 giugno 2009