.: Discussione: Concerti a San Siro: la Moratti e Terzi chiedono più decibel e meno restrizioni

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 6 Lug 2009 - 21:01
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

CONCERTI S. SIRO. POTENZIATI SERVIZI ATM PER SPETTACOLI U2

Milano, 6 luglio 2009 - “In occasione dei due concerti degli U2, il Comune ha elaborato un piano d’intervento per favorire l’uso del trasporto pubblico, appositamente potenziato, e lasciare l’auto nei parcheggi di interscambio che saranno collegati allo stadio con un servizio navetta gratuito”. Lo ha annunciato oggi l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci.

Per i due spettacoli degli U2, in programma domani 7 e mercoledì 8 luglio, è previsto l’arrivo di circa 150mila fans.

Per far fronte alla forte richiesta di mobilità il Comune ha previsto il potenziamento dei mezzi pubblici mettendo a disposizione:
o 7.000 posti in più con il prolungamento dell’orario notturno della linea 1 della metropolitana,
o 16.000 posti in più tramite il potenziamento, con 18 vetture aggiuntive, sulla linea 16 – Duomo/De Angeli – Stadio, e sulla filoviaira 90/91 Stazione centrale – Lotto.

Chi arriva in auto avrà a disposizione, al costo fisso di 2,60 euro, i parcheggi di interscambio di Molino Dorino, Bisceglie e Lampugnano con un’offerta complessiva di 5.300 posti auto.
Nei pressi dello stadio si potrà inoltre usufruire del parcheggio San Leonardo, con 400 posti, e del parcheggio di San Carlo di altri 1.400.

L’informazione sulla localizzazione dei parcheggi verrà fornita tramite pannelli mobili a messaggio variabile e fisso collocati in città e lungo le tangenziali, grazie alla collaborazione offerta dalla società Serravalle.

E’ previsto un servizio navetta gratuito di collegamento tra i parcheggi di
di Molino Dorino, San Leonardo e Bisceglie e lo stadio.

Per migliorare il flusso e deflusso del traffico nei pressi dello stadio, non sarà consentito l’accesso degli autoveicoli ai parcheggi di via Tesio (esclusi i bus muniti di apposito pass), via Achille (a eccezione dei veicoli per il trasporto di disabili o per quelli di servizio muniti di apposito pass) e ai parcheggi di piazzale dello Sport.

Sarà consentito, fino ad esaurimento posti, il parcheggio a pagamento nell’area compresa tra via Harar e via Tesio, dove sono a disposizione circa 800 posti. I tagliandi per la sosta potranno essere acquistati preventivamente presso le rivendite situate in via Novara, via Centauro e Lotto.
Inoltre sarà istituita la sosta a pagamento (5,40 euro complessivi) su viale Caprilli, con un’offerta di circa 400 posti.

I vigili provvederanno a indirizzare i flussi tramite presidi fissi e mobili.

Dalle ore 10.00 del 7 e 8 luglio fino al termine del concerto sarà vietato l’accesso alle seguenti vie:
• viale Caprilli, dall’intersezione con piazzale dello Sport in direzione di via Achille;
• via Palatino, da via degli Ottoboni in direzione di piazzale dello Sport;
• via dei Piccolomini, da via Rospigliosi in direzione di via Achille;
• via Federico Tesio, dall’intersezione con via Harar in direzione di via Achille;
• via Patroclo, carreggiata laterale numeri dispari dal civico 19 in direzione di via Tesio;
• via Fetonte per i veicoli provenienti da via Del centauro, all’altezza di via Pegaso.

Tutte le informazioni sui servizi di trasporto pubblico e sulla viabilità sono disponibili anche sul sito www.comune.milano.it

La cartina della zona


Da milano.corriere.it:

petizione per depenalizzare il reato di disturbo alla quiete per i concerti in spazi pubblici

U2,è corsa contro il tempo
per strappare due decibel in più


L'assessore Terzi ha incontrato il prefetto: «Sono molto fiducioso». Telefonata con il sindaco


MILANO
- San Siro e il tetto dei decibel: tutto rimandato. Alla vigilia della doppia data degli U2 allo stadio San Siro, il 7 e l'8 luglio, e con quella di Madonna all'orizzonte (il 14), l'assessore agli Eventi del Comune di Milano, Giovanni Terzi, ha tentato un salvataggio in zona Cesarini, bussando alla porta del prefetto e domandando un'ordinanza che permettesse l'innalzamento del tetto di decibel , da 78 a 80. Dal rappresentante governativo nessuna chiusura, ma l'impegno a lavorare di concerto con il Comune di Milano per un intervento amministrativo che possa allentare i vincoli acustici che gravano sullo stadio milanese e che pendono come pericolose spade di Damocle sulle teste degli artisti che decidono di impiantarvi uno show. Ora è corsa contro il tempo: prefetto e sindaco di Milano si sono sentiti telefonicamente mentre l'assessore Terzi era presente e la volontà di trovare una soluzione ha poco più di 24 ore per concretizzarsi.

«SONO FIDUCIOSO» - Terzi si è comunque detto «molto fiducioso»: «Devo ringraziare il prefetto per sensibilità e disponibilità dimostrate - ha aggiunto - e anche il sindaco che ancora una volta su ragioni vere ha dimostrato di essere al fianco della città». Quella che si sta combattendo in queste ore è l'ennesima battaglia di una guerra che va avanti da tempo e vede contrapposti un assessore fortemente attaccato all'immagine musicale di Milano nel panorama internazionale e un bellicoso comitato di residenti che pare non poterne più di quegli appena cinque concerti l'anno che riempono il Meazza e che è riuscito persino nell'impresa di far fuggire il Boss Bruce Springsteen (nessuna data meneghina per lui, che ha depennato il capoluogo lombardo dopo che il promoter del suo concerto del giugno scorso si era visto recapitare un avviso di garanzia. Accuse: disturbo della quiete pubblica e mancata osservanza dei provvedimenti dell'autorità, per via di uno sforamento di 20 minuti nell'orario di chiusura del concerto).

LA PETIZIONE - Al proposito Giovanni Terzi, insieme al promoter Roberto De Luca, ha lanciato lunedì mattina una petizione per la depenalizzazione del reato di disturbo della quiete pubblica per eventi musicali tenuti su spazi pubblici. L'obiettivo è quella della raccolta di 400mila firme, da completare entro il 14 settembre (quando la Bovisa sarà animata da un evento sul tema), e da consegnare al ministro Alfano. Quella di Giovanni Terzi è una vera e propria battaglia culturale sostenuta, oltre da De Luca, anche dallo chef Carlo Cracco, dal musicista Mario Lavezzi, dal designer Fabio Novembre, dal dj Nick the Nightfly, da Stefano Fontana e Luca De Gennaro di Mtv. «Stiamo diventando ridicoli sulla scena internazionale - ha concluso Terzi -, e con questi ostacoli rischiamo di perdere una piazza che è considerata la Scala del Rock».

06 luglio 2009


In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 18 Giu 2009 - 11:04
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