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.: Il Blog di Antonella Fachin
Venerdì, 5 Giugno, 2009 - 15:54

votate per la lista "un'ALTRA PROVINCIA" Massimo Gatti Presidente

Elezioni Provinciali 6-7 giugno  2009,

SCHEDA GIALLA
(basta contrassegnare la lista, il nominativo del candidato è già indicato sulla scheda)
Sostieni,  vota e fai votare
La Lista Civica “Un’Altra Provincia Massimo Gatti Presidente”
Care amiche e cari amici,

chiedo a chi sia disponibile - per convinzione, per amicizia o per cortesia – di inoltrarlo a chi ritiene possa essere interessato.
un caro saluto.
Antonella Fachin
PS: la lista dei candidati e il loro CV è disponibile al seguente link http://unaltraprovincia.wordpress.com
PPS: io sono candidata nel collegio 12 Milano Lambrate-Forlanini
PPPS: buon voto a tutti, perché è sempre e comunque importante andare a votare!
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Molte persone sono deluse della politica e non si sentono rappresentate dagli attuali partiti.
Molte persone non hanno più voglia di credere in qualcosa di nuovo e di diverso, ma la nostra lista civica ha un progetto che va oltre questa competizione elettorale ed è costituita da persone che da anni agiscono nei quartieri e nel sociale, da persone che non sono politici di professione ma lavoratori e lavoratrici che volontariamente si sono impegnati per il bene comune. Come dice il consigliere comunale Basilio Rizzo, della lista Fo, la lista civica “un’ALTRA PROVINCIA” ha:
le mani pulite,
la mente aperta e
il cuore grande!
E io aggiungo:  e i piedi leggeri !  (perchè la lista civica vuole minimizzare l’impronta ambientale della Provincia di Milano, come ente, e dare un esempio alle altre amministrazioni.)
Le candidate e i candidati della Lista Civica Un’Altra Provincia intendono:
-         dare anima etica alla politica: lotta alle mafie e alla criminalità organizzata, alla corruzione e ai conflitti d’interesse delle ‘caste’ politiche ed economiche
-         valorizzare la partecipazione ponendo al centro i diritti e i bisogni delle persone
-         promuovere la cittadinanza attiva e un soggetto politico di base democratico e solidale.

I nostri valori sono:
Rispetto e difesa della dignità e dei diritti delle persone –Difesa ed attuazione della Costituzione - Salute e miglioramento dell’ambiente - Correttezza e trasparenza nella gestione della cosa pubblica – Lotta agli sprechi e sobrietà come stile di vita.
I dieci punti principali del programma
  1. Lavoro e giusto salario, sicurezza sociale  e lotta alla precarietà. 
  2. Convivenza civile e democratica fondata sulla libertà e l’eguaglianza. Contro ogni razzismo  e discriminazione, garantire a tutte le persone il bene primario della sicurezza  che viene spesso usata per diffondere paura, sfruttare di più i lavoratori precari e in nero, criminalizzare gli immigrati e scatenare la “guerra tra poveri”
     
  3. Tutela dei beni comuni:  salute, istruzione e cultura, acqua, parchi e verde.
     
  4. Stop al modello di “crescita infinita” che porta al disastro di economia, ambiente e pianeta.
     
  5. Stop al consumo di suolo e tutela del verde e del paesaggio: no alla cementificazione dilagante e alla speculazione edilizia – sì al recupero e al riuso – sì al diritto alla casa in un contesto urbano di qualità.
     
  6. Stop alla costruzione di nuove autostrade: migliorare la rete stradale esistente.
     
  7. Trasporto pubblico e  mobilità su ferro (treni, metropolitane e metro leggere),  piste ciclabili e pedonali, a livello intercomunale.
     
  8. Rifiuti Zero: ridurre e differenziare, recuperare, riciclare e riusare; programmare la chiusura degli inceneritori perché inquinano, danneggiano la salute, distruggono risorse.
     
  9. Energie rinnovabili, pulite e migliorative della qualità della vita e dell’ambiente.
     
  10. Città Metropolitana: la sua istituzione, prevista dalla Costituzione, deve sostituire la Provincia e scomporre Milano in più comuni per avvicinare ai cittadini il governo urbano, analogamente alle grandi metropoli europee.
Schede informative.
I compiti della Provincia secondo la legislazione vigente
  1. Tutela, valorizzazione e indirizzo nei seguenti ambiti (funzioni condizionate e limitate da Regione e Città capoluogo) : ambiente – suolo – acque – energie – beni culturali – parchi e riserve naturali – flora e  fauna – caccia e pesca nelle acque interne.
     
  2. Mobilità, Viabilità e Trasporti.
     
  3. Formazione professionale, edilizia e infrastrutture per l’istruzione secondaria di 2° grado.
     
  4. Organizzazione dello smaltimento dei rifiuti.
     
  5. Rilevamento e controllo degli scarichi delle acque e delle emissioni inquinanti.
     
  6. Servizi di igiene e profilassi pubblica.
     
  7. Statistica e assistenza tecnico-amministrativa ai comuni.
Perché abolire le Province di Milano e di Monza-Brianza e fare la Città Metropolitana

Nata come emanazione dello Stato centrale, la Provincia ha pochi poteri, per lo più delegati. Aumentano i costi di gestione e diminuisce il ruolo dell’Ente, che sta come un vaso di coccio in mezzo a due poteri forti e accentrati: Regione e Città capoluogo. E’ urgente riequilibrare i poteri di governo delle aree metropolitane, e di quella milanese in particolare, per rispondere ai bisogni e ai diritti dei cittadini e della comunità/cittadinanza metropolitana, per trasformare le periferie in belle città: 
– istituire la Città Metropolitana, Ente elettivo di governo territoriale con poteri di programmazione, pianificazione, attuazione e controllo dei problemi strategici dell’area vasta: mobilità, trasporti, infrastrutture, parchi, rifiuti, inquinamento, energia, urbanistica, riassetto idrogeologico, immigrazione ed integrazione, sicurezza e lotta alla criminalità organizzata, strutture economiche e commerciali, complessi scolastici, beni culturali artistici architettonici e paesaggistici.