Mah, io non sono dell’idea che occorra fare tutto quello che Lei elenca.

Io parto dal presupposto che Milano e la Lombardia siano sovrappopolate e che pertanto non vadano prese azioni tese ad un’ulteriore urbanizzazione del territorio.

Occorre invece recuperare e rivalorizzare quanto già abbiamo, dando la priorità assoluta alla qualità della vita.

In questo senso, dunque, vanno intese le mie valutazioni.

Non sono uno di quelli che è contro qualsiasi opera, anzi, penso che in taluni casi una tangenziale o uno svincolo in più possano addirittura far bene all’ambiente, poiché concorrono a fluidificare il traffico. Però, allo stesso tempo, credo che vadano fatte le sole opere realmente utili in tal senso.

Non ci servono altri centri commerciali, altri multisala. Ci servono parchi tranquilli, attrezzati per l’attività all’aperto, ben raggiungibili e ben controllati. Ci servono piste ciclabili con aree di sosta nei luoghi più suggestivi. Ci servono musei aperti sempre o quasi, belle biblioteche, spazi gioco per bimbi, attività per la terza età. Ci serve, insomma, tutto quello che è necessario per poter vivere il territorio anche e soprattutto per i più deboli, bimbi e anziani, nonché per lo svago.

Saluti,