.: Discussione: Expo, Moratti: la Provincia non aiuta - Il dopo avvicendamento Penati Podesta'

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 11 Giu 2009 - 14:52
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Da milano.corriere.it:

la provincia e l'evento del 2015

«Expo, regia bipartisan». «Meglio soli»


Verso il ballottaggio. Enrico Letta: il voto serve per l’evento. Lupi: basta con la logica delle poltrone

MILANO - L’affondo è dell’onorevole Enrico Letta: «Per Expo è im­portante che ci sia una cabina di regia bipartisan». Traduzio­ne: meglio che vinca Penati. Letta conferma: «È stato gra­zie alla collaborazione di tut­te le parti che si è conquistata l’assegnazione dell’edizione 2015. Se il governo della Pro­vincia fosse di centrosinistra significherebbe che, come ac­caduto finora, maggioranza e opposizione verrebbero coin­volte e potrebbero collabora­re nell’interesse di questo evento». Letta, che giovedì sarà a Mila­no per distribuire volantini di sostegno a Filippo Penati e per presentare il suo libro «Costruire una cattedrale», era stato uno dei protagonisti della vicenda Expo quando, come sottosegretario alla pre­sidenza del Consiglio, aveva seguito per il governo Prodi il Tavolo Milano.

Con lui ave­va lavorato anche Bobo Craxi, allora sottosegretario agli Esteri, che conferma la tesi: «Sulle grandi scelte c’è biso­gno del consenso e dell’impe­gno di tutti, maggioranza e opposizione». Anche perché «non avere tutte e tre le istitu­zioni schierate dalla stessa parte, come accadeva negli anni passati quando la Regio­ne era della Dc e Provincia e Comune venivano guidati da maggioranze di sinistra, con­sente una maggiore circola­zione di idee. L'omogeneizza­zione non è un valore».

Ovviamente di parere con­trario l’onorevole Maurizio Lupi, responsabile nazionale dell’organizzazione del Pdl: «Una condivisione di respon­sabilità nel supporto ad Expo non avviene perché ci si spar­tiscono gli enti. Quelle sono le vecchie logiche di potere che attengono ad una vecchia visione della politica». Me­glio tre governi della stessa parte politica? «Sì, soprattut­to perché questa Provincia in questi anni ha lavorato solo in un’ottica di spartizione e non di servizio al cittadino». Expo è già stata, durante questa campagna elettorale, terreno di scontro fra le par­ti. In particolare, il sindaco Letizia Moratti pochi giorni prima del voto aveva accusa­to Penati: «Non si può dire di avere fatto gioco di squadra quando non si è giocato co­me gli altri».

Penati aveva ri­sposto ricordando che addi­rittura Berlusconi «apprez­zò l’atteggiamento re­sponsabile che avevo avuto su Expo». E che il gioco di squadra abbia un senso pare dimostrar­lo la decisione della stes­sa Moratti di costituire un comitato d’onore per Expo, del quale fanno par­te il premier Silvio Berlusco­ni, come presidente, accanto al suo predecessore Romano Prodi e all’ex ministro degli Esteri Massimo D’Alema. Schermaglie a parte, ieri l'amministratore delegato dell'Expo, Lucio Stanca, ha an­nunciato che all’Expo verrà realizzato un padiglione per ogni Regione, «che devono essere ambasciatrici nel mon­do dell'esposizione universa­le ». Durante l’incontro che si è svolto ieri al ministero de­gli Esteri con i presidenti del­le Regioni, Stanca ha ribadito che «le Regioni devono esse­re protagoniste di Expo, arric­chendone i contenuti e utiliz­zando tale opportunità e ve­trina per promuovere le pro­prie eccellenze a livello mon­diale».

Elisabetta Soglio

11 giugno 2009


In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 3 Giu 2009 - 09:09
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