.: Discussione: Stacchiamo Lambrate da Milano e mandiamo a casa gli amministratori

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Cittadino Anonimizzato a posteriori

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Inserito da Cittadino Anonimizzato a posteriori il 28 Ago 2009 - 22:51
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Scusi Marco trovo abbastanza azzeccata questa sua analisi ma la ricetta della frammentazione di un comune  - quello di Milano - per me già troppo piccolo secondo me è sbagliata .
Ribadisco la necessità di costituire una vasta città metropolitana che sappia guardare a 360 gradi , e non solo il centro o l ' area tra garibaldi e rho , nonchè parallelamente e simultaneamente quella di dare ai consigli di zona una maggiore efficacia ed incisività ( per non dire più potere ) . Per lambrate e la zona 3 , oltre che per le altre aree urbane dimenticate , sarebbe bello che nascessero dei comitati di cittadini e creativi - nel senso più nobile e vero della parola - che una volta tanto anzichè boicottare questo o quel progetto , magari a volte anche a ragione , sappiano PROPORRE soluzioni idee progetti ecc.. per migliorare la zona , la sua qualità della vita , la sua attrattività e anche la sua notorietà ( in positivo ) anche al di fuori dell 'ambito del quartiere o cittadino . D  'accordo con lei sulla necessità che i servizi principali siano il più distribuiti e diffusi nello spazio urbano e non concentrati in poche zone ( salva appunto la bontà del creare polarità specifiche come la città degli artisti e altro ) anche per ridurre gli spostamenti per lavoro o altro .
Se lambrate e la zona tre perdessero buona parte dell ' università , non si può trovare qualche altra funzione di pregio che arricchisca e caratterizzi il quartiere ?
Una facoltà di teologia e religioni comparate , che sarebbe credo una novità assoluta per l ' Italia , portando Milano più vicina per esempio a Londra ? Anche un ' alternativa privata al politecnico di stato , in grado di creare una concorrenza positiva col politecnico stesso  , purchè non esasperata e negativa , ma fatta anche di cooperazione .
Un museo grande e importante della civiltà industriale , lombarda e non ,  dagli albori al futuro ( esiste già ? Mi pare di no se non mi sbaglio , se non si vuole considerare tale quello leonardiano ) . Un museo della fotografia e della pubblicità ?  Una serra con il maggior numero possibile di specie botaniche del pianeta in qualche area dismessa ? Un grande acquario dei pesci e delle piante acquatiche di acqua dolce , anche questo in qualche zona " libera " o " liberata " ? Tutto questo e altro ancora ?
Coraggio  , facciamoci venire idee e cerchiamo di realizzare le migliori per il bene di Milano e la sua cultura !
In risposta al messaggio di Marco Morandi inserito il 27 Ago 2009 - 11:53
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