.: Discussione: Expo, arriva il sondaggio online tra i cittadini: eXponiti

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 30 Giu 2009 - 16:13
accedi per inviare commenti
Dal sito Web del Comune di Milano:

Sondaggio "eXponiti"

Expo 2015
: i milanesi attendono con fiducia una stagione di sviluppo


Il Commissario Straordinario Letizia Moratti e l'amministratore delegato Lucio Stanca hanno presentato i risultati dell'indagine

Milano 30 giugno 2009 – Questa mattina, nella sede milanese di via Ugo Foscolo 5, il Commissario Straordinario delegato dal Governo per Expo 2015, Letizia Moratti e l’Amministratore Delegato di Expo 2015 SpA, Lucio Stanca hanno presentato i risultati della campagna "eXponiti", dialogo con la cittadinanza sulle tematiche di Expo 2015.

“Sono risposte che confermano la voglia dei milanesi, soprattutto dei giovani e delle donne, di disegnare la Milano del futuro. Non tanto una Milano di monumenti o edifici celebrativi, ma la Milano della vita, dei servizi, delle opportunità, dello sviluppo. Una città che vuole ridisegnare la propria carta d’identità, che si stima, che sia bella e che produca modelli qualitativi da diffondere nel pianeta” – ha dichiarato il Commissario Straordinario del Governo per l’Expo 2015 e Sindaco di Milano Letizia Moratti commentando i risultati del sondaggio "eXponiti".

“Ma le risposte offrono anche una conferma dell’intuizione alla base di Expo 2015 che invece di proporre una semplice rassegna proporrà un laboratorio di esperienze progettuali, dove il software è più forte dell’hardware per l’innovazione dei processi, delle idee, della qualità di vita e della solidarietà – ha continuato il Commissario Straordinario Moratti - Questo scambio di idee sul futuro è già cominciato con i progetti mondiali di cooperazione che Expo ha diffuso nei cinque continenti.  Ed è cominciato anche con il sondaggio di oggi, che rilancia il dialogo tra i protagonisti di Expo, le istituzioni, il mondo produttivo, la cultura, la ricerca, il volontariato e i cittadini, i milanesi,  i protagonisti – ha concluso Letizia Moratti -  di una stagione di sviluppo che vivremo insieme”.

Un altro punto dell'indagine su cui si è soffermato il Commissario Straordinario Moratti è la grande aspettativa di lavoro da parte dei milanesi. “Expo viene visto come strumento anticrisi – ha detto - e vengono confermati punti di interesse i temi che portiamo avanti da tempo, come trasporti, verde, cultura”.

Una delle prime iniziative di comunicazione avviate da Expo 2015 è stata "eXponiti", indagine a campione tra i cittadini condotta attraverso il  proprio sito web e interviste nel territorio milanese. “Una iniziativa che ha dato risultati molto positivi”  ha dichiarato Lucio Stanca  “Dai risultati raccolti emerge una grande voglia di partecipare, di costruire di essere presenti. Questo è un elemento fortemente motivante, mi invoglia a dire che questo sia il primo momento di dialogo: un primo passo per il coinvolgimento dei cittadini e per stabilire un canale preferenziale di comunicazione. Ci aspetta un lungo lavoro da fare e proprio per questo attraverso il sito web di Expo 2015 ci sarà sempre una finestra aperta dedicata al dialogo per raccogliere critiche e suggerimenti ”.

L’indagine, condotta su un campione complessivo di oltre 16.500 intervistati ha rivelato un grande entusiasmo della cittadinanza sul tema, che giudica fortemente positivi (77% degli intervistati) gli effetti che Expo 2015 avrà sul territorio, sull’auspicato coinvolgimento dei giovani e degli immigrati, e che considera l’Expo come un evento capace di invertire la crisi in termini generali e di ripresa occupazionale: “Gestiamo denaro pubblico – ha dichiarato Stanca- in un periodo di crisi aggravato dalla situazione in Abruzzo e siamo consapevoli dell’impegno che dobbiamo avere nei confronti dei cittadini. Pensiamo al coinvolgimento di giovani da tutte la parti del  mondo, come partecipanti e come volontari, e soprattutto pensiamo al coinvolgimento delle donne”.

Illustrando i dati raccolti attraverso il sondaggio vi è stata l’occasione per commentare anche i risultati relativi alle aspettative dei cittadini sui temi dedicati alla legacy dell’Expo, alle aree verdi, ai trasporti. A tal proposito la formula indicata da Stanca passa attraverso la valorizzazione, lo sviluppo e l’approfondimento del tema “un Expo centrato sul tema dell’alimentazione e non la solita fiera, seppur universale” ha dichiarato Stanca, indicando poi gli elementi di leggerezza e flessibilità, anche architettonica, per poter decidere del futuro dell’area in corso d’opera con i cittadini, con gli architetti, con la proprietà delle aree e con tutti gli interlocutori istituzionali.

Alla grande richiesta (60% degli intervistati) di eventi culturali, musicali e di intrattenimento da parte del territorio Stanca ha concluso: “Vogliamo realizzare un Expo bellissimo e innovativo, esaltando le bellezze e le eccellenze del territorio italiano, fortemente attrattivo che faccia venire voglia di venire a visitare Milano e il resto dell’Italia”. “Questo sarà il primo vero Expo del 21° secolo dopo la crisi”.

vedi:

http://www.expo-milan2015.net/imgup/File/Presentazione_25giu09_def.pdf


Da
milano.corriere.it:


i risultati dell'indagine «exponiti» illustrati da Letizia Moratti e Lucio Stanca

Expo, che ne sanno i milanesi?
«Poco o nulla», risponde il 41%

Il sondaggio sul web conferma la scarsa informazione. Pareri divisi sul futuro dell'area dopo l'evento del 2015

MILANO - La conferma della scarsa informazione dei cittadini milanesi sui temi legati all'Expo 2015 è arrivata con le risposte all'indagine «Exponiti», presentati martedì dal sindaco Letizia Moratti e dall'ad di Expo 2015 spa Lucio Stanca. Il 41% degli intervistati ha affermato di sapere poco o nulla dell'evento, e quasi il 24% ha scelto la risposta «così così». C'è invece convinzione sul fatto che l'evento sarà un fatto positivo per la città (77%), specie se porterà lavoro, verde e miglioramenti nella mobilità.

PIU' LAVORO, VERDE E TRASPORTI - Il sondaggio, lanciato lo scorso 25 maggio, è durato un mese e ha permesso di ascoltare la voce di 16.539 milanesi, tramite Internet o attraverso le risposte raccolte per strada dai ragazzi di Exponiti, che hanno percorso le vie del capoluogo lombardo. Alla domanda su che cosa sperano l'Expo porti a Milano, il 23% degli intervistati ha risposto più lavoro («Hanno capito che è uno strumento anticrisi», ha affermato il sindaco), il 17% più verde, l'11% più trasporti e il 10% più infrastrutture. Per il programma di eventi, la richiesta si concentra su quelli artistico-culturali (31%) e su quelli musicali (26%).

CHE FARE DELL'AREA - Sul futuro dell'area, infine, la città si divide in tre: divertimento (parchi tematici o stadi per concerti), housing sociale-servizi pubblici e verde si sono spartiti le risposte con cica il 22% a testa. «I cittadini non vogliono un parco della memoria di nessuna utilità alla città», ha detto Stanca, che ha annunciato la creazione di una «finestra» sul sito web www.exponiti.com per ricevere consigli su cosa fare dopo». I risultati «sono stati molto positivi e confermano la grande voglia di partecipazione», è stato il commento di Stanca. Anche la Moratti si è detta «molto soddisfatta dalle risposte, perché confermano le nostre intuizioni di una voglia della città di ridisegnare la propria carta d'identità - ha spiegato - con un Expo dove il software è più forte dell'hardware». L'ad di Expo 2015 ha poi promesso: «Questo è solo il primo momento di dialogo di uno sforzo di comunicazione e coinvolgimento che abbiamo iniziato».

30 giugno 2009

 


In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 26 Maggio 2009 - 15:26
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]