.: Salute: Moratti e Landi consegnano Ambrogino D'Oro a Luc Montagnier
Segnalato da:
Oliverio Gentile - Venerdì, 22 Maggio, 2009 - 17:08
Di cosa si tratta:
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

SALUTE. LUNEDI’ MORATTI E LANDI CONSEGNANO AMBROGINO D’ORO A LUC MONTAGNIER


Milano, 22 maggio 2009 – Lunedì 25 maggio, alle ore 15.00, in sala Alessi, a Palazzo Marino, il Sindaco Letizia Moratti e l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna consegneranno l’Ambrogino d’Oro al Premio Nobel per la Medicina 2008 Luc Montagnier.

Interviene Adriano Lazzarin, professore Ordinario Malattie Infettive Università “Vita e Salute” San Raffaele e Direttore Dipartimento di Malattie infettive IRCCS San Raffaele

Sarà presente Manfredi Palmeri, Presidente del Consiglio Comunale.

P.S.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

AMBROGINO D’ORO A LUC MONTAGNIER. MORATTI: “UN SIMBOLO DELLA LOTTA ALL’AIDS”

Milano, 25 maggio 2009 – “E' il riconoscimento di Milano a chi ha dedicato la sua vita alla ricerca con impegno e passione, un simbolo della lotta contro l'Aids per la dedizione e l'umanità dimostrati in anni di ricerca. Milano le riconosce non solo il merito scientifico, ma anche un alto senso di umanità, una capacità unica di valorizzare tutte le dimensioni della persona”.

Queste le parole del Sindaco Letizia Moratti che oggi pomeriggio ha conferito l’Ambrogino d’Oro al Premio Nobel per la Medicina 2008, Luc Montagnier. Alla cerimonia sono intervenuti l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna, il professor Adriano Lazzarin, Ordinario Malattie Infettive Università “Vita e Salute” San Raffaele e direttore del dipartimento di malattie infettive IRCCS San Raffaele e il professor Mauro Moroni.

“Lei professore è il simbolo della lotta all’Aids. Ci ha insegnato che l’Aids teme innanzitutto la fiducia in se stessi, la voglia di guarire e ha sempre sostenuto che una delle più importanti forme di lotta all’Aids è quella contro il pregiudizio e la discriminazione – ha continuato il Sindaco - E’ questo il messaggio che Milano raccoglie e rilancia ogni giorno attraverso le decine di associazioni e le centinaia di volontari che sostengono chi vive la difficoltà della malattia”.

“La premia oggi la Milano delle Università – ha concluso Letizia Moratti - dei centri di ricerca, dei centri di prevenzione e terapia tra i più avanzati in Europa”.

Il Sindaco, a cerimonia conclusa, ha annunciato che il Premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier collaborerà all'Expo 2015. “Oggi abbiamo acquisito una partecipazione prestigiosa - ha spiegato Letizia Moratti - il contributo del professor Montagnier si muoverà su due direttrici, un progetto per dare visibilità ai Paesi che lavorano sulla prevenzione e uno più specifico sulla ricerca nel campo dell'Hiv”.

“Il Sindaco mi ha invitato a dare il mio contributo all'esposizione universale del 2015 - ha risposto Montagnier - e io vi dico subito che accetto molto volentieri”.

Luc Montagnier, dopo aver ritirato l’Ambrogino d’Oro, si è detto “onorato” del riconoscimento, ringraziando Milano per “il grande gesto di affetto”.

"Ringrazio anche tutti quelli che hanno lavorato con me. L’AIDS esiste ancora anche se la situazione sta migliorando grazie alla terapia triplice. Ma la ricerca non è finita ed è quindi importante che sia potenziata perché chi è in cura non debba assumere farmaci per tutta la vita – ha sottolineato il Premio Nobel - Ma anche perché non si può accettare che in alcuni Paesi, in particolare quelli in via di sviluppo, un’alta percentuale della popolazione sia colpita dalla malattia. Tra i mezzi per debellarla insisto molto sulla prevenzione e sull’informazione. Bisogna fare prevenzione prima di arrivare alla fase irreversibile certi che proprio la prevenzione sia un fattore primario”.

“Grazie a tutti i medici e scienziati che onorano Milano con la loro opera – ha detto l’assessore Giampaolo Landi di Chiavenna -. Questo riconoscimento è una risposta della città a tutti i suoi detrattori. E’ simbolo dell’impegno ad un’educazione alla prevenzione e all’acquisizione di corretti stili di vita. Un impegno che diventa ancora più urgente alla luce del numero ancora elevato di malati di Aids: 750 all’anno a Milano. Questo deve farci riflettere sull’importante necessità di vivere una sessualità protetta. Ma questo riconoscimento a Luc Montagnier deve anche essere il segno di una volontà di investire sempre di più nella ricerca”.

motivazione
Dove:
Sala Alessi, a Palazzo Marino.
Quando:
Sabato 23 Maggio - 14:00