.: Discussione: TANGENZIALE nel PARCO del TICINO e nel PARCO SUD: NO DEI COMUNI

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Enrico Vigo

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Inserito da Enrico Vigo il 4 Giu 2009 - 06:11
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Non condivido le osservazioni (mi si perdoni la franca iperbole) ideologiche della Sig.ra Facchin, più comprensibile invece, o meglio, più rispettabile, la protesta lecita di un Sindaco di un comune piccolissimo che non vuole perdere i suoi privilegi ambientali, con una robusta dose di egoismo.

Mi limito a fare qualche osservazione:

( 1 ) ridurre il trasporto su gomma e rilanciare quello su ferro:
       di per sè l'osservazione è corretta in temini generali, ma non c'entra nulla con la superstrada
       contestata, non c'è soluzione alternativa col ferro che tenga che possa scardinare i presupposti
       che hanno portato a considerarne la costruzione;

( 2 ) potenziare i trasporti pubblici collettivi ...:
       chi non è d'accordo con questa affermazione? Che c'entra con i presupposti che stanno alla
       base della necessità della superstrada?

( 3 ) anello di ferro...:
        ottima l'idea, (ne vedrei due di anelli di ferro, uno col treno, quello che pare sia adesso nei
        progetto del Comune di Milano, ed uno di MM con una Circle Line più centrale) ma non c'entra
        nulla con i presupposti della superstrada in questione.

Se continuiamo a fare confusione quando trattiamo argomenti, rischiamo di fare solo danni.

Infatti ritengo la recentissima bocciatura di questa infrastruttura (Provincia di Milano), un danno enorme per la mobilità milanese pubblica e privata, coincidente con la campagna elettorale ed il soddisfacimento di bisogni ventrali per recuperare robuste frange di consenso, sacrificando il sacrificabile, tra cui coloro che sono d'accordo di realizzare l'infrastruttura e che magari sono già orientati elettoralmente altrove (zavorra persa comunque, cinismo della politica dei grandi numeri).

Scherzi della politica che spesso è scollegata dall'interesse collettivo vero e dal buon senso, perchè nessuno può dirsi portatore di verità assolute come molti credono erroneamente.

Continuare a parlare di trasporto su "ferro" in Italia senza sapere di cosa si stia parlando e senza conoscere il contesto socio-economico storico, attuale, e di prospettiva è un esercizio troppo facile e negligente, e porta più danni alla soluzione del problema che risultati concreti.

Ferro e nave sono le soluzioni migliori per l'Italia, nel medio lungo-raggio, ma questa è tutta un'altra storia ancora non scritta e poco capita, che merita trattazione ad hoc con cognizione di causa e meno proclami ideologici che sono solo un pernicioso esercizio politico, solo inutile sabbia negli ingranaggi, spesso sono sproloqui, anche proferiti se a fin di bene (in assoluta buona fede), che squalificano il partito "pro-ferro e "pro-nave" a cui mi pregio di appartenere da tempo immemore, per mestiere, per cultura, per natali e per aspirazione personale.







Enrico Vigo
In risposta al messaggio di Antonella Fachin inserito il 22 Maggio 2009 - 12:25
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