.: Discussione: Fondazione Exodus - Moratti: "un simbolo di vita, di impegno e di speranza"

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Oliverio Gentile

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Inserito da Oliverio Gentile il 18 Maggio 2009 - 16:02
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Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

FONDAZIONE EXODUS. MORATTI: “UN SIMBOLO DI VITA, DI IMPEGNO E DI SPERANZA”

Milano, 18 maggio 2009 - “Sono felice di incontrarvi qui, nella vostra casa. Una casa che è diventata, in 25 anni, un luogo simbolo per la Citta, un simbolo di vita, di impegno e di speranza”.

È il messaggio del Sindaco di Milano Letizia Moratti durante la visita a Don Antonio Mazzi, ai suoi ragazzi, agli educatori e i volontari riunitisi alla Fondazione Exodus. Insieme al Sindaco erano presenti l’assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali Mariolina Moioli e l’assessore alla Casa Giovanni Verga.

“Sono a conoscenza della fatica e dell’impegno di Don Antonio che nel 1984 – ha spiegato Letizia Moratti - fra l’incomprensione e l’indifferenza della gente comune verso i tossicodipendenti, ha iniziato il suo lavoro, senza paura di metterci la faccia e il cuore”.

“Milano ringrazia sentitamente Don Antonio – ha proseguito il Sindaco - perché ha avuto il merito di capire da subito la natura del problema legato alla droga che non è solo un problema medico, ma anche umano e ha portato avanti un percorso educativo, di lavoro, di arte e musica che sono il nutrimento di cui lo spirito ha bisogno”.

La musica, come ha sottolineato Don Mazzi, è parte integrante del percorso che la sua struttura porta avanti da venticinque anni e, a questo proposito, il Sindaco è stato ringraziato della sua presenza con l’esibizione di due giovani artisti, una pianista e un violoncellista.

Ascoltate con attenzione le testimonianze di ragazzi ed educatori, Letizia Moratti ha ricordato il valore dell’esperienza delle persone che passate attraverso le difficoltà e i problemi creati dalla droga, mettono a disposizione degli altri il loro iter fatto di difficoltà e successi: “Le testimonianze sono utili a tutti, ai tossicodipendenti e a chi non lo è, perché tutti abbiamo bisogno di fare un percorso di umanità, di condivisione e di solidarietà”.

Riferendosi alle attività all'estero della Fondazione Exodus, il Sindaco ha concluso auspicando una collaborazione con don Mazzi per l’Expo 2015. “Mi farebbe piacere essere insieme in questi progetti di solidarietà internazionale. Questo è il vero Expo, il tipo di Expo che vogliamo”.