.: Discussione: Expo 2015: Moratti propone a Consiglio Comunale modifica regolamento per usare Palazzo Reale

Opzioni visualizzazione messaggi

Seleziona la visualizzazione dei messaggi che preferisci e premi "Aggiorna visualizzazione" per attivare i cambiamenti.
:Info Utente:

Oliverio Gentile

:Info Messaggio:
Punteggio: 0
Num.Votanti: 0
Quanto condividi questo messaggio?





Inserito da Oliverio Gentile il 15 Maggio 2009 - 09:36
accedi per inviare commenti
Da milano.corriere.it:

Ora serviranno altri 5 mila metri quadrati per i dipendenti

Expo, accordo sulla sede: Palazzo Reale gratis alla Soge. «Ma troppi ritardi»

Stanca: un equivoco sullo stipendio. Il Cda si ricompatta. Ma Carioni: era tutto chiaro

MILANO - Qualcuno la legge come una metafora di Expo. Una multa di 38 euro per divieto di sosta piazzata sotto il tergicristallo dell’Audi di Diana Bracco mentre lei partecipava al padre di tutti i consigli di amministrazione. Quello, per intenderci, che faceva seguito alla minaccia di dimissioni di Lucio Stanca sulla scelta della sede. «Eccolo qui il mostro da sbattere in prima pagina», scherza, ma mica tanto, l’ex numero uno di Ibm. E aggiun­ge: «Non è vero che è tutto fer­mo». Ma subito si capisce che l’atmosfera è cambiata. Que­sta volta il cda è stato prepara­to con attenzione. Il giorno precedente c’è stato un chiari­mento tra il «provocatore» del­la Lega, il rappresentante del Tesoro, Leonardo Carioni e lo stesso Stanca. Contemporanea­mente il sindaco Letizia Morat­ti ha messo al lavoro il diretto­re generale, Giuseppe Sala.

So­luzione individuata: la Soge si trasferirà a Palazzo Reale, di­mezzando gli spazi (1100 me­tri quadrati contro i 2000 e rot­ti iniziali) fino al termine del­l’anno. Palazzo Marino provve­derà a cambiare il regolamen­to, imposto dalla finanziaria, che impediva al Comune di ce­dere o affittare immobili al di sotto del valore di mercato. Per cui la permanenza a Palaz­zo Reale sarà gratuita. Ma la Soge, a regime, avrà bisogno di altri 5000 metri quadrati per le attività operative. Ci sa­rà tutto il tempo per trovare delle sedi decentrate. Stanca assicura che il suo ufficio defi­nitivo sarà nella sede decentra­ta. C’è stato anche il tempo di discutere del bonus. «Un equi­voco gigantesco» attacca il pre­sidente, Diana Bracco. Lo affer­ma anche Stanca: «Il fatto che io avrei chiesto il bonus anche se non dovessi raggiungere gli obiettivi è un mastodontico, gigantesco equivoco. Non ho mai richiesto una cosa del genere. Nel contratto non c’è nessuna clausola del genere». E conclude: «Sbatti il mostro in prima pagina».

«Equivoco un bel niente...» replica a distan­za Carioni. Ma ieri era il giorno dei baci e degli abbracci. «Abbiamo fat­to risparmiare 8 milioni di eu­ro, una grande vittoria» esulta Carioni. E con lui il presidente della Provincia, Filippo Penati. E di soldi ce n’è assolutamente bisogno. Perché se Stanca da una parte assicura che non ha «nessuna notizia fondata di ta­gli alle opere per l’Expo», con­ferma che il Comune sta rive­dendo i piani per la linea 6 del metrò. «Palazzo Marino sta studiando delle alternative». Lo conferma anche l’assessore regionale Raffaele Cattaneo: «Ma non si tratta di un taglio, si tratta solo di non bloccare ri­sorse già disponibili e usarle per la M4 e la M5». C’è infine il capitolo tempi. Carioni si dice preoccupato per i ritardi che si stanno accu­mulando sul sito. «Il Comune deve darsi da fare». Il rappre­sentante del Tesoro incontre­rà il ministro Tremonti per fa­re il punto della situazione. Non sarà semplice.

Maurizio Giannattasio
15 maggio 2009


In risposta al messaggio di Oliverio Gentile inserito il 14 Maggio 2009 - 17:54
[ risposta precedente] [ torna al messaggio] [risposta successiva ]
[Torna alla lista dei messaggi]